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Fulvio Ervas inaugura “I giovedì diCibo”

da: ufficio stampa “Gruppo del Tasso”

Dall’autore di Se ti abbraccio non aver paura l’ultimo giallo di Stucky

Onde azzurre dell’Adriatico, calamari fritti e birra rossa, fanno da contorno all’ultima indagine dell’ispettore Stucky. E oggi, alle 18, lo scrittore Fulvio Ervas sarà al ristorantino diCibo, in via Carlo Mayr 4, a raccontare il suo singolare protagonista insieme a Matteo Bianchi e con la collaborazione della libreria Ibs. In Si fa presto a dire Adriatico (Marcos y Marcos), l’ispettore buongustaio ha desiderio di distanza. In sella alla sua Morini, ricama la costa istriana, negli occhi isole di sughero, cocci di terre frantumate. Lungo la strada un guizzo, occhiali nerissimi, perla all’orecchio: ah, le donne. Certe donne e la buona cucina danno dipendenza… e sarebbe tutto perfetto, ma non dura: anche il sole di Croazia ha la sua ombra. Un delitto irrompe nel suo sogno di vacanza. La corda appesa alla trave delle docce è incrostata di sabbia, di salsedine. Sa di mare aperto, vele al vento, scorribande notturne.
Per chi volesse, dopo la presentazione ci sarà la cena in compagnia dell’autore, ispirata proprio ai piatti preferiti dal celebre detective, al prezzo speciale di 20 euro, bevande incluse. Si consiglia di prenotare allo 0532/765997, www.dicibo.it, sino a esaurimento posti.
Fulvio Ervas inscena tutte le avventure del poliziotto amante del prosecco a partire da Treviso, casa sua, dove vive con la famiglia e una squadra compatta di animali domestici. Oltre agli svariati gialli dedicati a Stucky, editi sempre da Marcos y Marcos, a cui si è legato, nel 2012 ha pubblicato Se ti abbraccio non aver paura, il romanzo che narra la storia vera del lungo viaggio in motocicletta attraverso gli Stati Uniti e America latina di Franco Antonello con il figlio Andrea, autistico dalla nascita. Antonello ha raccontato la sua avventura a Ervas nel corso di un dialogo durato più di un anno, tra il 2010 e il 2011, ed egli ne ha tratto un resoconto che intreccia vicende ed emozioni autentiche con fantasia e arte narrativa. Se ti abbraccio non aver paura è stato proclamato “Libro dell’Anno ’12” dalla trasmissione Fahrenheit di Rai Radio3, ha avuto tre riedizioni e 18 ristampe.
D’altronde, nei suoi romanzi Ervas non tralascia mai la sua terra, né trascura l’intimità dei suoi personaggi, anzi, offre sempre loro una seconda possibilità, come se avesse un debito d’affetto. E forse è l’occasione di vivere una volta ancora, di ri-scoprire tramite la scrittura scorci ai quali nella routine non si riesce a prestare attenzione. Un rifugio e una svolta interiore

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Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)