La descrizione, frammento dopo frammento, di un paese meraviglioso…
Ma questo paese è il nostro paese!
E proprio questa intensa opera lirica dà la misura della bellezza incomparabilmente varia di una terra ammirata e invidiata da tutti eppure, forse proprio per questo, denigrata da molti.
In un’Italia che in questa drammatica emergenza rischia d’andare in pezzi, ma che – ne sono convinto – saprà riemergere più forte e coesa di prima, è forse arrivato il momento per noi tutti di comprendere quanta fortuna significhi esservi nati e cresciuti, nonché l’onore d’esserne figli. Scopriamolo scrutandone i frammenti nell’omaggio poetico di Roberto Dall’Olio che, per quattro settimane, si rinnoverà ogni domenica e ogni mercoledì.
Buona lettura e buon viaggio.
Carlo Tassi
FRAMMENTI D’ITALIA
XVIII
un colle
un bosco
un cielo
diventano
il colle
il bosco
il cielo
XIX
tu lo credi
non c’è progresso
nell’arte
solo così
il tuo spirito si nutre
dell’Italia che vedi
XX
la cosa più importante
è inusuale:
dipingere con i piedi
quelli giusti
per calzare lo Stivale
XXI
un’idea eretica:
Dio
nell’ebbrezza del riposo
fece l’Italia
di Domenica
XXII
a volte
seriamente
i tuoi colori
sorridono
XXIII
la natura
è immersa
il paesaggio
lo fa la storia
di passaggio
XXIV
hai tolto
il Barocco
come se
fosse sciocco
di fronte all’essenziale
l’Italia classica
Rinascimentale
XXV
gli olivi
hanno le mani
da pianisti
i fianchi di Venere
gli occhi di Enea
XXVI
se si abbandonano
le antiche spoglie
si sentono
cedere
le ossa
del mondo
e il dolore
senza domani
vai alla seconda tappa
vai alla quarta tappa
Sostieni periscopio!
Roberto Dall’Olio
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it