racconto di Patrizia Benetti
Mi dispiace per lei che rimarrà sola.
E’ così fragile e presto non sarò più al suo fianco.
L’ho amata tanto, l’ho protetta, l’ho tenuta lontana dalle brutture della vita.
Ho fatto il mio dovere, come un soldatino di piombo.
Giorni e notti trascorsi in fabbrica, tra caldaie, umidità e la sigaretta tra le labbra.
Ero così intento a costruire un futuro solido che mi sono roso il fegato e ho fumato perfino i polmoni.
Ora lei è al mio capezzale, mi scruta timorosa, con quei grandi occhi nocciola.
Mi sorride, mi accarezza la faccia, mi aggiusta la flebo.
Il mio dolore è grande. Lei è così fragile e presto sarà sola.
My love (Paul McCartney, 1973) performed by Loma Mar Quartet
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Redazione di Periscopio
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