FP CGIL – FPL UIL: comunicato stampa amministrazione comunale e tracciamento nelle scuole
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Apprendiamo dai media locali che il Sindaco, nella CTSS di martedì 21.12.2021, ha affermato che “è urgente migliorare e velocizzare le procedure di tracciamento per chi è stato a contatto con un positivo ed è fondamentale garantire alle famiglie un sostegno efficace nella gestione dei bambini che sono costretti alla quarantena o all’isolamento”.
Quanta solerzia e determinazione!
Peccato che lo stesso Sindaco, abbia confermato l’incendio del Castello la notte di Capodanno. Tutti ammassati in piazza senza possibilità di mantenere il distanziamento. E il tracciamento che fine fa? Per fortuna ci ha pensato il prefetto.
Peccato che lo stesso Sindaco alla richiesta di parte sindacale di sottoporre – a tutela della salute del personale e della continuità nell’erogazione del servizio educativo – su base volontaria, il personale docente e non docente ad un tampone, a carico del datore di lavoro, ogni 14 giorni, abbia risposto di no. Facile chiedere ad altri soggetti di sostenere efficacemente le famiglie.
Più difficile è farlo concretamente. Ad oggi il mancato tampone comporta un enorme rischio sia per il personale che per i bambini e le famiglie. Confidiamo che il Sindaco, alla riapertura dei servizi educativi dopo la chiusura delle festività natalizie, dia corso alla richiesta di parte sindacale, organizzi i tamponi ogni due settimane, e si preoccupi davvero della salute di lavoratrici, lavoratori, bambini e famiglie.
Diversamente, saremmo di fronte all’ennesima uscita propagandistica.
Ed a proposito della sicurezza dei bambini e delle famiglie, FP CGIL e UILFPL hanno manifestato, al fine del mantenimento della sezione bolla e per evitare che il personale lavori in condizioni di scarsa sicurezza, la necessità di implementare il personale nei servizi. No anche in questo caso.
Da ultimo, il Sindaco spieghi alla città le motivazioni per le quali i contratti a termine delle ausiliare assunte tramite agenzia interinale, terminano il 23 dicembre 2021 per poi ripartire il 7 gennaio 2022. Niente proroga ma nuova assunzione. Lo sa il Sindaco che queste lavoratrici non avranno diritto per i primi 8 giorni dopo la fine del contratto alla disoccupazione? Con quale salario vivranno queste persone? La scelta di non rinnovare i contratti ha vantaggi solo per il Comune che così risparmia dei
soldi. A rimetterci sono solo le lavoratrici.
Ecco perché l’Amministrazione spinge per esternalizzare e per usare le agenzie interinali: per risparmiare sulla pelle di chi lavora.
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