Skip to main content

Fototrappole e sanzioni: i giovani di centrodestra uniti contro l’abbandono dei rifiuti

Da: Lega Giovani Ferrara

FOTOTRAPPOLE E SANZIONI: I GIOVANI DI CENTRODESTRA UNITI CONTRO L’ABBANDONO DEI RIFIUTI
Cento, 14 gen – «Negli ultimi mesi numerosi cittadini segnalano la presenza di rifiuti abbandonati nel territorio comunale, in particolare nelle frazioni di Bevilacqua, Renazzo e Casumaro. Abbiamo verificato di persona tutte le segnalazioni ed in effetti il problema sussiste. È davvero un peccato perché basterebbe usare i cestini e fare la raccolta differenziata, non capiamo perché qualcuno ancora si ostini a gettare i rifiuti per strada. Appena le condizioni sanitarie lo permetteranno noi giovani di centrodestra andremo, uniti, a ripulire le aree interessate. Ciò non toglie che sia giunta l’ora di darci un taglio. Servono sanzioni dure nei confronti di chi scambia la nostra città e le nostre campagne per una pattumiera. Occorre predisporre fototrappole e appositi servizi della polizia municipale, anche in abiti civili. Non c’è nessuna giustificazione per comportamenti del genere. Tra l’altro ci è giunta voce che tra coloro che abbandonano i rifiuti ci sarebbero addirittura persone residenti nei comuni limitrofi, che vengono qui appositamente. Questi comportamenti costringono Clara a effettuare raccolte straordinarie, che devono poi essere pagate da chi invece rispetta le regole: non lo tollereremo e oggi stesso contatteremo il Sindaco Fabrizio Toselli per chiedergli di agire in modo severo e deciso. Speriamo che l’installazione di fototrappole possa esser un valido deterrente». Lo affermano in una nota congiunta il commissario provinciale della Lega Giovani Luca Cardi, il commissario di Fratelli d’Italia Cento Alessandro Guaraldi, la coordinatrice provinciale di Forza Italia Giovani Ilenia Siclari e il presidente provinciale di Gioventù Nazionale Andrea Pellegrinelli.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)