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Da Organizzatori

Teatro, danza, cinema, arte e spettacoli per bambini: queste le proposte di Ferrara Off per l’autunno 2017. Venti appuntamenti, nell’arco di un mese e mezzo, riuniti in tre rassegne: “Forme umane” stagione per adulti, “Forme animate e animali” teatro per bambini, “Domeniche d’autunno”, appuntamenti dedicati al cinema e all’arte.
Tutti gli spettacoli, le letture, gli incontri avranno come filo conduttore il concetto di “forma”, declinato in domande esistenziali – chi sono? -, legate a un contesto sociale – che posto occupo nel mondo? -, incentrate su una ricerca stilistica – che fisionomia devo assumere?
A far emergere gli interrogativi saranno linguaggi differenti – parole, immagini, melodie, coreografie, burattini, pittura – il più delle volte permeati di ironia e comicità.

“Forme umane”, la sezione dedicata agli adulti, prevede otto spettacoli e si apre il 4 novembre alle 21 con un divertente testo di Alan Bennett, “La sua grande occasione”: sul palcoscenico, Diana Höbel interpreta il personaggio di Leslie, un’ambiziosa e ingenua attrice catapultata nello spietato mondo dello spettacolo.
Sabato 11 novembre alle 21 ci sarà un altro monologo comico, “Sogliole a piacere”, scritto e interpretato da Gloria Giacopini: un autoironico romanzo di formazione dove l’autobiografia dell’autrice si specchia nell’evoluzione delle sogliole. Il lavoro di Gloria Giacopini è stato molto apprezzato dalla giuria di BONSAI, distinguendosi fra le centoventi proposte pervenute.
Sabato 18 novembre alle 21, grazie alla collaborazione con il Teatro Comunale di Occhiobello, che permette di intercettare artisti di grande professionalità e richiamo, il brillante attore comico Ugo Dighero porterà a Ferrara Off “Mistero Buffet” di Marco Melloni: un divertente atto unico che, attraverso la metafora dell’uomo predatore davanti a un buffet, indaga la crisi economica e soprattutto morale degli italiani.
Il 25 novembre alle ore 21 (con replica alle 16 per i bambini) torna a Ferrara Off Gigio Brunello con il suo nuovo spettacolo “La grande guerra del sipario”: un atto unico dentro la ‘baracca’, dove i burattini si trovano a combattere contro dei peluche. Uno spettacolo originale e visionario che dimostra come il teatro di figura possa essere un’arte capace di parlare a tutti in modo profondo.
Sabato 2 dicembre alle 21, si passa dal comico a toni più riflessivi con “Clausura”, da La religieuse di Denis Diderot: ispirato a una storia vera (ripresa poi anche da Manzoni), è il racconto di una giovane monaca che tenta di sciogliere i voti pronunciati non volontariamente. Un potente monologo – diretto da Giulio Costa, interpretato con grande intelligenza e sensibilità da Elsa Bossi – che parla di reclusione e confini, per fare un’apologia della libertà e una critica alle imposizioni della società.
Sabato 9 dicembre alle 21 ci sarà un altro romanzo di formazione, un inno alla libertà e all’indipendenza: “Lunghe Notti” di e con Valerio Peroni e Alice Occhiali, racconta la vita di Chris McCandless, reso celebre dal film “Into the wild” di Sean Penn: lo spettacolo si ispira alla biografia scritta da Jon Krakauer e alle memorie della sorella, unico riferimento familiare del protagonista. Lo spettacolo è realizzato nell’ambito del progetto Residenze artistiche, in collaborazione con Teatro Nucleo.
Sabato 16 dicembre alle 21 ci sarà un altro spettacolo che si è distinto tra le proposte di Bonsai. “Kokoro” è un suggestivo spettacolo di danza, nel quale la coreografa e danzatrice Luna Cenere si interroga sui temi dell’essere e della percezione della realtà: un lavoro fisico di grande impatto visivo in cui il corpo, esposto nella sua nudità, si trasfigura e diviene veicolo poetico di immagini.
La programmazione dedicata agli adulti si chiude domenica 17 dicembre alle 21 con
“Marx a Soho”, scritto da Howard Zinn, interpretato da Marco Sgarbi: la surreale vicenda
di un redivivo Marx desideroso di riproporre le proprie idee è la perfetta conclusione di
un ciclo di spettacoli incentrati sul rapporto tra individuo e società.
L’ingresso agli spettacoli di “Forme umane” è di € 10 per i soci Ferrara Off, € 8 per i soci under30, € 5 per i soci under18, € 12 per i non soci (inclusa tessera associativa).

“Forme animate e animali”, la rassegna dedicata ai bambini, è composta da cinque titoli e si
apre il 5 novembre alle ore 11 con il “Flauto Magico” raccontato da Diana Höbel e con
l’accompagnamento musicale dal vivo di Claudio Rastelli: un’occasione per scoprire le
magnifiche melodie di Mozart, tramite le parole di una fiaba avventurosa, romantica e
comica.
Sabato 11 novembre alle 16, arriva in teatro “Ma cosa mi balena in mente”, scritto da Margherita Mauro e interpretato da tre giovani attori di Ferrara Off, Matilde Buzzoni, Giacomo Vaccari e Penelope Volina: un gioco serio con cui i ragazzi confrontano la propria crescita con l’evoluzione dei cetacei.
Sabato 18 novembre alle 16 torna “3 regine, 2 re, 1 trono”, produzione Ferrara Off che vede in scena cinque ragazzi nei panni di adulti ambiziosi di potere: la freschezza interpretativa e l’allegria dei giovanissimi attori – Matilde Buzzoni, Sofia Chioatto, Michele Graldi, Giacomo Vaccari e Penelope Volinia – risulta contagiosa e avvicina i più piccoli alla rappresentazione ironica del mondo ‘dei grandi’.
Sabato 25 novembre alle 16, il burattinario Gigio Brunello propone anche ai bambini lo spettacolo per baracca e burattini “La grande guerrra del sipario”: un gioco visionario e una profonda riflessione sul tema della guerra, nonché l’opportunità di scoprire il suggestivo linguaggio del teatro di figura.
La rassegna per bambini si chiude domenica 3 dicembre alle ore 11 con “Storie proprio così” di Rudyard Kipling, interpretate da Elsa Bossi: i bambini scopriranno perché il cammello ha la gobba, l’elefante la proboscide, l’armadillo la corazza, attraverso fantasiosi racconti sull’evoluzione degli animali e immagini pittoriche realizzate dal vivo dall’artista Giacomo Cossio.
L’ingresso agli spettacoli di “Forme animate e animali” è di € 8 per i soci Ferrara Off, € 5 per i soci under30, € 10 per i non soci (inclusa tessera associativa).

Accanto alla programmazione teatrale, Ferrara Off propone le “Domeniche d’autunno”, dedicate in questa stagione al cinema e all’arte: quattro film nell’ambito del progetto “Focus Africa o delle identità negate”, a cura del Teatro Comunale Abbado di Ferrara, e tre incontri dedicati al ‘600 e alla pittura di Carlo Bononi.
Il primo titolo di Appuntamenti al cinema, previsto per domenica 29 ottobre alle 18, è “Il colore della libertà” di Bille August; il secondo, domenica 12 novembre alle 18, è “Catch a Fire” di Philip Noyce; domenica 19 novembre alle 18 ci sarà “Le rencontre” di Seydou Boro, un documentario sull’incontro fra coreografi di culture diverse; l’ultimo film sarà “Samba Traoré” di Idrissa Quédraogo, domenica 26 novembre alle 18.
Per quel che riguarda l’arte, torna a Ferrara Off il pittore Giacomo Cossio per approfondire il percorso Verso il Seicento avviato con Monumenti Aperti. Domenica 5 novembre alle 18 farà una lezione dal titolo “È barocco o rococò? Barocco, sicuramente barocco!”, un viaggio alla scoperta del barocco nel senso più vasto, applicato alla letteratura, al teatro, alla pittura, alla scultura, all’architettura; domenica 3 dicembre alle 18 l’incontro verterà sul “Barocco da esportazione: il barocco emiliano”.
L’ultima domenica d’autunno si terrà fuori sede, domenica 10 dicembre alle 17, presso la Pinacoteca Nazionale, dove avverrà una performance intitolata “Un viaggio con Orfeo”: un percorso artistico multisciplinare, in concomitanza con l’esposizione del quadro “Goretto Goretti in veste di Orfeo” di Carlo Bononi, in occasione della mostra a lui dedicata presso Palazzo dei Diamanti.
Tutte le Domeniche d’autunno sono a ingresso libero. L’accesso alla Pinacoteca Nazionale prevede un biglietto intero di € 6, ridotto € 3, che permette la visita al museo.

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