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Formazione al via. Ecipar: “Noi ripartiamo dalle OSS”

Articolo pubblicato il 27 Maggio 2020, Scritto da CNA FERRARA

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Ufficio Stampa

“L’emergenza Covid 19 ci ha insegnato quanto sia importante il lavoro di coloro che si prendono cura professionalmente dei nostri anziani, e di tutti coloro che non sono pienamente autosufficienti ed hanno bisogno di essere aiutati. Per questo abbiamo deciso di ripartire con un corso, di nuova concezione, finalizzato ad ottenere la qualifica da OSS”.

Amelia Grandi, AD dell’Ente di Formazione Ecipar di CNA, spiega così la scelta di lanciare un corso per Operatrici e Operatori Socio Sanitari dai contenuti innovativi: “La qualifica da OSS dà ottime prospettive di trovare lavoro, e quindi è importante che, alla base, vi sia una professionalità solida. Per questo il corso nasce in collaborazione con una struttura del territorio: la Casa di risposo Villa Geras di Migliarino”.

Giuseppe De Vittorio, Esperto di Area Professionale riconosciuto dalla Regione, è il titolare e coordinatore di Villa Geras: “Noi crediamo che il futuro dell’accoglienza degli anziani stia nella personalizzazione del servizio. E’ un obiettivo che si può raggiungere senza costi aggiuntivi per la struttura e senza caricare eccessivamente il personale. Alla fine, l’azienda ne ha un grande beneficio: in primis, la grande soddisfazione degli ospiti e, tramite loro, dei parenti”.

Il corso ha la durata di 1.000 ore complessive, di cui 450 ore di stage applicativo e professionalizzante svolto presso le strutture sanitarie pubbliche/convenzionate e i servizi socio-sanitari accreditati dalla Regione. Una parte delle lezioni sarà svolta in modalità videoconferenza, tramite piattaforma gratuita. Previo superamento di un esame finale, verrà rilasciato il Certificato di qualifica OSS, che ha valore su tutto il territorio nazionale. I nominativi delle/degli OSS qualificate saranno segnalati alle strutture del territorio per eventuali domande di assunzione/collaborazione.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani