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Ferrara film corto festival

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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Lungometraggi, fiction, documentari, serie web: ecco i progetti pervenuti e quelli finanziati. L’assessore alla Cultura Mezzetti: “Un buon primo risultato. Tra febbraio e marzo 2016 i prossimi bandi”

Sono 77 i progetti pervenuti, 29 finanziati, 1.160.000 euro l’ammontare delle risorse disponibili. Ecco i numeri complessivi dei bandi 2015 del nuovo Fondo per l’Audiovisivo della Regione Emilia-Romagna, riconoscimento della produzione cinematografica e audiovisiva quale fattore strategico per lo sviluppo economico, culturale e turistico del territorio in grado di generare ricadute economiche interne, stimolare la crescita occupazionale e incrementare i flussi turistici, come indicato nella Legge Regionale 20 del 2014.
Due le azioni previste dai bandi, aperti fino al 26 agosto scorso:
– il sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive realizzate da imprese nazionali ed internazionali, con un importo complessivo di 760.000 euro, da destinare a fondo perduto sulla base delle spese ammissibili;
– il sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive realizzate da imprese con sede in Emilia Romagna, con un importo complessivo di 400.000 euro, da destinare a fondo perduto sulla base delle spese ammissibili.
Per quanto riguarda il bando nazionale hanno presentato domanda di contributo 28 progetti. Di questi, 24 sono risultati non ammissibili perché non in possesso dei requisiti richiesti, come, ad esempio: codice Ateco specifico, copertura finanziaria minima del budget complessivo, regolarità delDurc (Documento unico di regolarità contributiva).
Sono, invece, 4 i progetti finanziati: 1 lungometraggio, 1 serie tv e 2 documentari, per un totale di contributi regionali pari a 148.337 euro.
Le risorse non elargitedal bando nazionale e internazionale, sono state trasferite sul secondo bando riservato alleimprese regionali, incrementandolo fino a 887.929 euro.
A questa seconda chiamata hanno aderito 49 progetti. Di essi, 12 non sono risultati ammissibili per la mancanza dei requisiti richiesti; 37 sono stati invece valutati dal Nucleo di valutazione. Di questi, 25 hanno ottenuto un punteggio superiore a 70/100 (minimo richiesto per ottenere l’idoneità) e sono risultati quindi finanziabili.
Sono stati ammessi al contributo 15 documentari, 2cortometraggi, 4serie per ilweb; 2 serie tv, 2 lungometraggi.
Il Nucleo di valutazione, composto da Giacomo Manzoli professore ordinario di cinema, fotografia e televisione presso l’Università di Bologna, Simone Ferriani professore ordinario di economia e gestione delle imprese sempre presso l’Unibo, Gianfranco Gori esperto in ambito cinematografico e audiovisivo, è stato nominato dalla Cabina di regia, formata dagli Assessori regionali alla Cultura, Attività produttive, Formazione Professionale.
L’attività di produzione sul territorio regionale dovrà iniziare entro il 31 gennaio 2016 per le produzioni nazionali e internazionale ed entro il 3 aprile 2016 per le produzioni regionali ed essere completata in 14 mesi (12 per i documentari).
“Questi primi due bandi rappresentano un importante rodaggio nell’applicazione dei finanziamenti previsti dalla Legge regionale n.20 approvata lo scorso anno, dandoci così la possibilità di crescere, perfezionando la nostra proposta – ha dichiarato l’assessore regionalealla Cultura, Massimo Mezzetti -. Stiamo già lavorando alle prossime chiamate, previste per febbraio/marzo 2016 in cui, recependo anche i consigli e le esigenze degli operatori di settore, potremo sicuramente accrescere e migliorare le possibilità di accesso ai contributi”.
“Il risultato ottenuto quest’anno è comunque molto positivo – ha continuato l’assessore – garantendo a produzioni mai finanziate, come i lungometraggi, le fiction e le serie per il web di poter operare finalmente sul nostro territorio con un adeguato sostegno. Oltre ai bandi per la produzione, l’Assessorato regionale alla Formazione professionale ha attivato, in questi ultimi mesi e in collaborazione con noi, due bandi rivolti all’alta formazione e alla formazione continua dei professionisti del comparto cinematografico e audiovisivo, per un impegno finanziario di 1.000.000 di euro, confermando così la volontà della Regione di far crescere il settore”.
Il fondo dedicato alla realizzazione delle opere audiovisive della Regione Emilia-Romagna per l’anno 2016 sarà ufficialmente presentato alle platee internazionali nei prossimi mesi, con alcune iniziative nei principali festival cinematografici.
I testi integrali delle delibere di Giunta sono consultabili all’indirizzo: http://cultura.regione.emilia-romagna.it/cinema/sostegno-alla-produzione-cinematografica-e-audiovisiva

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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