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Ci sono storie che non leggeremo mai. Sono le storie nel cassetto dei nostri autori: storie segrete e inedite, curiose o noiose, anonime e intime, geniali o banali, assurde e grottesche, leggere o profonde, entusiasmanti e intriganti… solo i lettori potranno dirlo. Perché ci sono storie belle e storie brutte, per chi le scrive e per chi le legge.
Abbiamo invitato i nostri autori a condividerle in uno spazio comune. Ebbene, nella casa di Ferraraitalia c’è una stanzetta dove è possibile scovare queste storie: storie che non si trovano sui libri e che non si devono pagare, ma che, se si vuole, si può decidere di farle proprie oppure di ignorarle, la scelta è libera. Buona lettura!

Postilla: l’onere della scrittura…
Scrivere può essere un bisogno, una necessità, oppure un vezzo, un capriccio. Si può scrivere senza avere nulla da dire e avere molto da raccontare senza riuscire a farsi comprendere. Alla fine il giudizio insindacabile è sempre di chi legge. Perché, diciamolo, ci vuole coraggio a scrivere! Coraggio, sfrontatezza e anche un po’ di incoscienza.
L’alchimia tra scrittore e lettore è spesso misteriosa, ma proprio qui sta il bello di una storia. Raccontare una storia è raccontarsi, e in fondo la storia di ognuno appartiene a tutti quanti, perché tutti quanti sono uno. Basta solo abbandonarsi alla curiosità, e all’incanto.

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Carlo Tassi

Ferrarese classe 1964, disegna e scrive per dare un senso alla sua vita. Adora i fumetti, la musica prog e gli animali non necessariamente in quest’ordine. S’iscrive ad Architettura però non si laurea, si laurea invece in Lettere e diventa umanista suo malgrado. Non ama la politica perché detesta le bugie. Autore e vignettista freelance su Ferraraitalia, oggi collabora e si diverte come redattore nel quotidiano online Periscopio. Ha scritto il suo primo libro tardi, ma ha intenzione di scriverne altri. https://www.carlotassiautore.altervista.org/


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it