Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil: risposta al consigliere Alcide Mosso
Tempo di lettura: 2 minuti
Da: Ufficio Stampa
Finalmente il Consigliere Alcide Mosso si è chiarito, calmando così la nostra isteria e confermando la sua parziale conoscenza dello strumento del voucher, però riutilizzando argomentazioni non sue ma di seconda o terza mano.
Proviamo a fare sintesi delle proposte del Consigliere.
Il voucher è la soluzione di ogni problema in agricoltura perché lo chiedono la maggior parte delle organizzazioni imprenditoriali, ma ricordiamo al Consigliere che nel suo precedente articolo ne aveva menzionata solo una!
Il voucher è la soluzione del problema perché lo chiedono addirittura sette Regioni!
Servono lavoratori esperti in agricoltura ma a loro non va riconosciuto un giusto salario…..ci sono i voucher, riprendendo un classico che tradotto suona così: servono apprendisti ma con esperienza!
E ciliegina sulla torta, che vogliamo sottolineare non essere assolutamente ideologica da parte sua, le argomentazioni del Sindacato a sostegno dei lavoratori danno fastidio…..aboliamo il Sindacato!!!
Ad essere precisi l’idea proposta dal citato Grillo non è nuova, è vecchia di 70 anni e collocata in un preciso periodo storico!
Apprezzeremo dal Consigliere un confronto serio e innovativo sulle problematiche del settore agricolo e non solo riportato, provi a fare uno sforzo invece di chiedere l’abolizione del Sindacato o di chi la pensa diversamente da lei, senza riproporre ricette altrui.
Pensi poi che sfortuna ha avuto…. erroneamente a quanto da lei riportato sfatiamo un altro luogo comune…..chi le scrive ha lavorato anni nel settore agricolo prima dell’esperienza sindacale, non abbiamo solo approcci “burocratici”, conosciamo le problematiche dei braccianti.
La invitiamo ad un dibattito pubblico, abbandoniamo la tastiera e confrontiamoci.
Al contrario di lei, ci troverà sempre disponibili al confronto, come avvenuto con le Associazioni datoriali agricole durante l’emergenza della cimice asiatica o del Covid 19, solo per riportarne alcuni esempi recenti.
Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it