Skip to main content

Fino al 20 luglio iscrizioni aperte per la prima scuola estiva sulle comunità per minori di Unife

Articolo pubblicato il 16 Luglio 2015, Scritto da UNIVERSITA’ DI FERRARA

Tempo di lettura: 2 minuti


da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife


C’è tempo fino a lunedì 20 luglio per iscriversi alla prima scuola estiva sulle comunità per minori, che si terrà dal 31 Agosto al 3 settembre 2015 a Pennabilli (Rn), presso l’Ostello Montefeltro, organizzata dal Master “Tutela, diritti e protezione dei minori” dell’Università di Ferrara, in collaborazione con il CEIS di Ancona.

Docenti saranno Paola Bastianoni, direttrice del master e responsabile del Corso “Le comunità per minori: modelli teorici e organizzativi e strumenti di intervento” di Unife, Alessandro Maria Fucili, Direttore Ce.I.S. Ancona ONLUS e delegato CNCM e Michalis Traitsis, regista, pedagogo teatrale, direttore artistico Balàmos Teatro.
Nel corso della Scuola sarà affrontato il senso emozionale dell’incontro con i bambini e ragazzi che arrivano in casa, la loro accoglienza e la tutela dei loro diritti relazionali.
Come approccio alla vita di Comunità, saranno proposti tre diversi spazi: lo spazio fisico, lo spazio degli adulti, lo spazio dei bambini.
“Lo spazio fisico – spiegano gli organizzatori – si manifesta nel vivere in modo ‘diffuso’ l’antico e magico borgo medioevale di Pennabilli, in Provincia di Rimini: alloggeremo nell’Ostello del Montefeltro e viaggeremo nei luoghi del borgo per incontrarci e fare esperienze finalizzate al tema dell’accoglienza in Comunità. Lo spazio degli adulti (della Comunità) e quello dei bambini verranno simboleggiati, vissuti, interpretati, narrati da tutti i partecipanti al Campus. Utilizzeremo simbologie ed allegorie, metafore e drammatizzazioni teatrali, per poter parlare dell’accoglienza e delle emozioni che, nel nostro lavoro, produce, scatena, crea. Un’esperienza fatta per chi ha voglia di mettersi in gioco e rilassarsi alla vita”.

Info: www.tutelaminoriunife.it; mastertutelaminori@unife.it
Per informazioni: Carlotta Cocchi – 0532/293554 – 338/6195391

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

UNIVERSITA’ DI FERRARA



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani