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Ferrara film corto festival

Ferrara film corto festival


da: lista civica Ferrara Concreta, elezioni amministrative 25 maggio 2014

C’era anche il sindaco Tiziano Tagliani, giovedì, da Pippo, a benedire la candidatura a consigliere comunale di Fabio Raiti (titolare del locale) nella lista Ferrara Concreta, che alle amministrative del 25 maggio sostiene Tagliani. Raiti ha parlato della necessità di una città che guardi avanti, «con un’Amministrazione che prosegua il cammino intrapreso». Che punti «a un centro storico allargato, a misura di famiglie con bambini, commercianti e di turisti». E le cui parole d’ordine siano «decoro e sicurezza». Concetti suffragati da Tagliani, che in riferimento all’appoggio di Ferrara Concreta, rappresentata dal portavoce, Roberto Serra, ha spiegato l’importanza di «creare alleanza che non siano frutto soltanto di appartenenza partitica, ma dell’obiettivo comune di proseguire un pezzo di percorso». Ferrara Concreta ha poi incontrato i giovani musicisti Matteo e Giacomo Cardelli, rispettivamente pianista e violoncellista, e Alessandro De Angelis, della band Call me deceiver. Unanime è emersa la necessità di valorizzare attraverso i contenitori già esistenti – dalla Scuola di Musica Moderna al Conservatorio – gli oltre 200 gruppi musicali presenti sul territorio durante i grandi eventi. E di promuovere un circuito virtuoso che valorizzi la musica classica, rendendola patrimonio di tutti e non di pochi, sfruttandone la capacità attrattiva. Un incontro importante perché, come hanno ribadito Roberto Serra e Daniele Zabbari, «la musica veicola cultura e messaggi di interesse collettivo, accompagna la crescita di ogni generazione ed è il terreno su cui si forgia ogni forma direlazione».

Ferrara film corto festival

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dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it