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Da organizzatori

Gli autori di Unlearning tornano al cinema con un nuovo documentario promosso attraverso Movieday

Lucio Basadonne e Anna Pollio nel 2015 hanno firmato “Unlearning”: il documentario, premiato in molti festival Europei e proiettato in oltre 110 cinema, mostrava il loro viaggio di sei mesi, senza soldi, alla ricerca di modelli diversi dalla famiglia mononucleare di città: circhi, comuni, ecovillaggi….

Se in Unlearning la famiglia raccontava, da osservatrice, che c’è sempre una possibilità di scelta, ne i Figli della libertà Lucio Anna e Gaia provano sulla loro pelle a ribaltare la propria quotidianità partendo dal modello educativo e condividendo la propria storia con gli spettatori.

Anna Pollio e Lucio Basadonne hanno deciso di fare una scelta per l’educazione della loro figlia Gaia: lasciare la scuola e tentare un approccio più familiare, che rispetti i tempi e gli interessi del bambino. Gaia ora frequenta una progetto di pedagogia libertaria dove viene riconosciuto ai bambini la capacità di decidere come, quando, che cosa e con chi imparare. Niente, voti, niente compiti, niente banchi. Ma se a livello teorico è tutto perfetto, nella pratica i dubbi cominciano ad arrivare. Si riesce davvero ad imparare fuori dagli schemi scolastici?

Il documentario segue il papà Lucio quando mette in discussione la nuova scelta educativa quando si accorge che Gaia si sta “disallineando” dagli altri bambini. Si chiede se diventerà un outsider o una persona felice e realizzata. Per capirlo Lucio si lancia alla ricerca di chi non è andato a scuola per capire cosa ha combinato nella vita e rispondere alla domanda: ma chi cresce libero, infine, diventerà comunque schiavo?
Il documentario segue Anna, tormentata insegnante in aspettativa, che ha messo in discussione la sua vita nel sistema scolastico tradizionale. Se le cose davvero non funzionano, quanto è importante restare nel “sistema scuola” lottando per cambiarla dall’interno? Quanto è giusto educare all’obbedienza? Anna si confronterà con colleghi, esperti e altre mamme prima di decidere come continuare la sua vita. Con uno stile leggero e irriverente “I figli della libertà” mette in discussione la delega dell’istruzione chiedendosi se la scuola è un sistema di controllo che disciplina e limita la libertà o se è la nostra visione occidentale ed egocentrica, preda di ansie inesistenti, a portarci a una perenne critica del nostro sistema incapaci di accettare che quel sistema siamo anche noi.

Ingresso martedì sera al cinema 8 euro

ingresso ridotto online sulla piattaforma Movieday 7 euro

Per informazioni – www.cinemaboldini.it

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tag:

Arci Ferrara



Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it