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Festival dei Diritti: Canti dal mondo lunedì 29 maggio ore 21

Articolo pubblicato il 24 Maggio 2017, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da Organizzatori

“Canti dal mondo per segnare una via che supera confini e fonde nuovi orizzonti” è l’iniziativa organizzata da Cgil e Spi Cgil Ferrara, che si terrà lunedì 29 maggio alle ore 21 al Centro Sociale “Il Melo” in Via del Melo, 60 a Ferrara. Con la partecipazione del Coro femminile SonArte, direttrice Sonia Pico, che presenterà musiche tradizionali e popolari provenienti da diversi luoghi del mondo, Coro Gospel dove canteranno donne, uomini e ragazzi dell’Associazione Nigeriana di Ferrara, Sakina Alazami Trio cantante-cantautrice di musica araba, andalusa, classico popolare e new age.
Canti dal mondo rientra nel programma della 15esima edizione del Festival de Diritti di Ferrara “Noi-altri. Diritti, lavoro, diversità”.
In questo periodo storico dove le persone sono chiamate a scegliere quale civiltà e quale futuro costruire per migliorare le cattive condizioni del vivere quotidiano di gran parte del mondo, muri, barriere, chiusure, populismi e sovranismi per noi non sono la risposta.
Conoscenza, solidarietà, dialogo, responsabilità, ricerca e creatività possono, al contrario, servire per migliorare la qualità delle nostre relazioni e il governo del Bene comune, in tutte le sue declinazioni.
La musica affratella i popoli perché è un linguaggio universale che non ha bisogno di traduzioni per poter essere compreso. La musica è strumento apportatore di pace, di cui è il simbolo perfetto.
Con questa rassegna abbiamo scelto di far conoscere, attraverso la musica, altri paesi, e persone che vengono da questi paesi. Conoscersi è il primo passo per capirsi, per comprendere quale cammino si può fare insieme, rispettando i diritti di tutti, oggi e domani, in questo mondo.

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Riceviamo e pubblichiamo



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani