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Da organizzatori

Venerdì 16 marzo 2018 si è svolta presso la Scuola Media Dante Alighieri di Ferrara la festa finale del percorso di Mindfulness durato più di tre mesi che ha coinvolto le nove classi prime (più una seconda classe), in tutto circa 250 ragazzi.
Per il secondo anno consecutivo la scuola ha offerto ai ragazzi la possibilità di misurarsi con una disciplina che lentamente sta diffondendosi anche in Italia, un “allenamento” alla consapevolezza, attraverso la pratica dell’osservazione delle sensazioni corporee, del respiro e di tutte le esperienze interne del nostro vivere.

La Mindfulness, o consapevolezza, è la naturale capacità umana che ci permette di essere presenti ed attenti al nostro vivere, momento per momento, in modo intenzionale e non giudicante, e rappresenta una risorsa preziosa per la vita di ogni persona adulta o bambina. Avvicinare anche i ragazzi – soprattutto in un periodo caratterizzato da una realtà frammentata e disomogenea – alle pratiche di consapevolezza, in forma ludica e piacevole, è importante perché li aiuta a familiarizzare con una dimensione nuova, e tutta da esplorare, di contatto con il proprio spazio interiore, con se stessi, al di là del “fare” frenetico e del rumore di fondo che li circonda.

A livello educativo, la Mindfulness è considerata uno strumento essenziale per lo sviluppo dell’attenzione, della concentrazione, della coscienza del proprio corpo e delle emozioni, della relazione con gli altri ragazzi e gli adulti. Il nostro sistema educativo si basa su una forte componente di competitività sulle prestazioni, lasciando poco spazio all’esplorazione del proprio mondo interiore e all’apprendimento socio-emotivo, causando spesso l’insorgere di momenti di ansia, agitazione e stress. Anche in questi casi la consapevolezza è un valido aiuto per permettere ai ragazzi di ritrovare pace con se stessi e con il mondo circostante, benessere, senso di sicurezza e gioia.

La Mindfulness è una disciplina nata alla fine degli anni ’70 negli Stati Uniti, ad opera del biologo molecolare Jon Kabat Zinn, a partire dalle tradizioni orientali di meditazione di consapevolezza. Completamente laica e vicina alle neuroscienze, la Mindfulness consiste in un percorso di riflessione su temi sensibili, alternati a pratiche meditative formali (sedute, camminate, ecc) e informali.
I ragazzi che hanno partecipato a questo percorso in 12 settimane condotto da Elisa Chiodarelli – insegnante certificata presso la Medical School dell’Università del Massachusetts e la Mindful Schools, California, Usa – hanno apprezzato le piccole grandi scoperte che la consapevolezza ci aiuta a vedere, come la capacità di gestire le proprie emozioni (la rabbia, la confusione o la delusione per esempio), di stare più attenti, di potersi rilassare di più e di addormentarsi più facilmente la sera, di entrare più facilmente in empatia con gli altri.
Per altre informazioni, è possibile visitare il sito www.quietroom.it

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