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Da: Comune di Comacchio

Il momento saliente delle celebrazioni dedicate alla Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate si è svolto questa mattina in Piazza Roma, dopo la deposizione di due corone di alloro davanti ai monumenti ai caduti di San Giuseppe e Porto Garibaldi. Il Presidente del Consiglio Comunale Robert Bellotti, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, nel suo discorso celebrativo, ha espresso dapprima sentimenti di gratitudine verso gli eroi della Patria, ossia a quei giovani che hanno sacrificato la loro vita in nome di un ideale ritenuto, per così dire sacro, consentendo di restituire all’Italia indipendenza, pace, libertà e democrazia. Bellotti, dopo aver deposto una corona di alloro davanti al monumento che ricorda i caduti della Prima Guerra Mondiale, ha ringraziato anche i militari impegnati in numerose missioni all’estero e tutti i rappresentanti delle forze di polizia, di ogni ordine e grado, che quotidianamente tutelano l’ordine e la sicurezza pubblica.

“Il 4 novembre è una giornata di grande valenza simbolica, – ha sottolineato Bellotti -, perché induce a riflettere non solo sulla Prima Guerra Mondiale, di cui lo scorso anno si è celebrato il centenario, ma anche sulle missioni di Pace all’estero, che vedono impegnati i nostri militari italiani. La conoscenza e la consapevolezza degli eventi storici, che hanno cambiato l’assetto geografico e politico europeo sono valori fondamentali, – ha rimarcato il Presidente del Consiglio Comunale, un bagaglio affidato alle giovani generazioni per guardare ad un futuro, ispirato ai principi della pace, dell’equità sociale e dei diritti. Oggi celebriamo una tappa fondamentale della storia del nostro Paese, quella dell’Unità nazionale, raggiunta a caro prezzo, con il sacrificio di tanti giovani, che hanno creduto e combattuto per restituire all’Italia indipendenza, libertà, unità.”

Alla cerimonia, organizzata dall’Associazione Combattenti e reduci, tramite l’ANPI ed il suo Presidente Vincenzino Folegatti, hanno partecipato le autorità militari locali, nonchè rappresentanze di Vigili del Fuoco e delle Associazioni combattentistiche e d’arma e di volontariato. Presenti anche gli alunni della 3 C dell’Istituto di istruzione secondaria “A. Zappata” con i loro insegnanti. Due alunni in testa al corteo, hanno poi deposto una corona di alloro davanti alla lapide che, nel Parco della Resistenza, ricorda i partigiani fucilati dai nazi-fascisti il 29 gennaio 1945. Il corteo ha poi proseguito verso Piazza Vincenzino Folegatti per un analogo momento celebrativo e subito dopo, verso il sacrario dei caduti, dove don Ruggero Lucca ha celebrato la santa messa.

“Oggi più che mai, nella ricorrenza della Festa delle Forze Armate, mostriamo anche il nostro orgoglio di essere parte di un Paese unito, che guarda con fiducia al futuro -ha concluso il Presidente Comunale – e che fa della cultura dell’accoglienza viva testimonianza di un popolo coeso.”

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