Da: Organizzatori
“E’ un 2 Giugno molto particolare quello che celebriamo quest’anno. La Festa della Repubblica assume oggi, infatti, un significato ulteriore di orgoglio e coesione che sento di dover dedicare a tutti coloro che in questi mesi hanno fatto fronte comune contro il diffondersi del Covid 19 e, in particolare ai nostri medici e ai nostri infermieri, che hanno lottato con grandi sacrifici per l’Italia, per gli ammalati, per le famiglie e per tutti noi. In questa lotta contro il virus, in questo cammino verso un ritorno alla normalità, la giornata di oggi è anche un traguardo: da domani, infatti, si riapre la possibilità di viaggiare tra le regioni italiane, mentre a Ferrara, in particolare, da domani, non sarà più obbligatorio indossare la mascherina all’aperto. Dalla mezzanotte scatterà, infatti, l’ordinanza sindacale di revoca del provvedimento che si era reso necessario a causa di situazioni potenzialmente a rischio, che si erano create nelle scorse settimane. Oggi, i numeri parlano di una situazione migliore e positiva in termini di contagio, ed è il momento di guardare davvero ad un domani migliore ad una rinascita economica e sociale, prendendo, ancora una volta, come riferimento per il futuro i valori di questa data storica che segna per l’Italia un passaggio tanto importante”.
Così il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, a latere della cerimonia che si è tenuta oggi per la Festa della Repubblica, prima a Palazzo Giulio d’Este con la Cerimonia di imbandieramento del Palazzo a cura dei Vigili del Fuoco, poi in Piazza Trento e Trieste con la deposizione corona alla Torre della Vittoria. Dopo la cerimonia il sindaco si è recato a Palazzo Giulio d’Este per la cerimonia di consegna delle onorificenze OMRI, durante la quale ha premiato Franco Perinati, artigiano e già cavaliere dell’Ordine al merito dal 1995. Perinati dopo il pensionamento si è dedicato attivamente alle attività di volontariato, impegnandosi in attività civili e sociali.
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COMUNE DI FERRARA
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