ferraraitalia, il nostro punto di vista sulla città e sul mondo
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Un citatissimo precetto del giornalismo anglosassone è quello che impone la netta separazione fra fatti e opinioni. Come se fosse possibile! Come se il narratore potesse d’incanto spogliarsi (solo perché lo vuole) della propria soggettività cioè del proprio modo di guardare il mondo, riponendo quasi fossero occhiali, le invisibili lenti mentali che ne condizionano la percezione e ne orientano comprensione e giudizio.
Bene, noi stiamo fuori dai confini della disputa. Il nostro quotidiano infatti non rendiconterà fatti, quindi non pubblicherà notizie in senso proprio, ma opinioni su ciò che accade e sulla realtà che viviamo. Quindi pareri, punti di vista, commenti, riflessioni. Gli avvenimenti della città troveranno rappresentazione nelle inchieste della nostra redazione.
L’obiettivo non è strettamente informare, ma cercare di capire e di comprendere. Lo faremo anche attraverso lo strumento dell’intervista, chiamando in causa personalità autorevoli o comunque esperte degli argomenti e dei temi di volta in volta in trattazione; oppure personaggi in qualche misura emblematici, o rappresentativi di realtà più ampie e complesse.
La scelta della testata “ferraraitalia” è insieme un omaggio al buon giornalismo e un’espressione programmatica. Come il celebre “Milano, italia” di Enrico Deaglio e poi di Gad Lerner ai tempi di tangentopoli assunse la città quale paradigma e specchio di un fenomeno di dimensioni e rilievo generale, così per noi Ferrara sarà il microcosmo in cui il Paese si specchia e al contempo il laboratorio che lancia segnali alla macrorealtà di cui è parte integrante e costituente.
Ai nostri lettori chiediamo comprensione e un po’ di pazienza, specialmente in queste prime fasi di lavoro: ferraraitalia come ogni nuovo prodotto ha necessità di rodarsi e di essere messo a punto strada facendo. Sconteremo inevitabilmente lacune e qualche contrattempo tecnico nonostante l’abilità di chi ci assiste per la parte informatica, gli amici di NetPropaganda. Con il massimo impegno loro e della redazione a tutto cercheremo di ovviare il più rapidamente possibile.
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Sergio Gessi
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