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da: Ferrara sotto le Stelle 2015

L’eclettico e geniale polistrumentista di Chicago torna in Italia dopo anni di assenza per un’unica imperdibile data a Ferrara.

 

Andrew Bird ha imbracciato il suo primo violino all’età di quattro anni e ha trascorso la sua adolescenza imparando il repertorio classico completamente a orecchio. Il giovane Bird si è appassionato ad una enorme varietà di stili musicali tra cui il jazz, il country blues e il folk, sintetizzandoli poi nel suo personalissimo ed elegante pop. Dall’inizio della sua carriera discografica nel 1996 con l’album d’esordio Music of Hair Bird ha pubblicato 11 album, tra cui ricordiamo i bellissimi Noble Beast e Armchair Apocrypha e suonato migliaia di concerti, collaborando con artisti del calibro di Jeff Tweedy, Glenn Kotche, Ani Di Franco, Rufus Wainwright e Bonnie “Prince” Billy, dando vita ad uno stile raffinato e originale ed affermandosi come uno dei talenti più geniali della scena indipendente americana degli ultimi 20 anni.

Bird ha continuato a registrare con la Preservation Hall Jazz Band ed a esibirsi a New York, Carnegie Hall, Sydney Opera House e nei festival di tutto il mondo.
Negli ultimi anni ha composto la sua prima colonna sonora per il film Norman di Jonathan Segal (salutato dal The New York Times come “a probing, thoughtful score”,
ha contribuito alla colonna sonora di The Muppets e ha collaborato con l’inventore Ian Schneller a Sonic Arboretum, un’installazione che ha debuttato al Guggenheim Museum di New York ed esposta al Museo di Chicago di Arte Contemporanea.
Nel 2012, ha pubblicato due album acclamati dalla critica, Break It Yourself, e Hands of Glory, seguiti lo scorso anno dall’EP Want To See Pulaski At Night e più recentemente da una collezione di cover di The Handsome Family intitolata Things Are Really Great Here, Sort Of…che contiene anche “Far from any road”, poi divenuta la sigla della celebrata serie televisiva True Detective.

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