Ferrara: proclamazione stato di agitazione delle lavoratrici ed i lavoratori del commercio
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da: FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL, UILTUCS UIL FERRARA
Ferrara, 7 novembre 2020
Le lavoratrici ed i lavoratori del commercio, costantemente dall’inizio della pandemia ed in particolare in questi giorni aggravati pesantemente dalla ripresa dei contagi, operano a stretto contatto con il pubblico, ma segnati dal mancato rispetto dei protocolli e delle linee guide della regione Emilia Romagna.
Nel fine settimana appena trascorso è emersa una forte sofferenza della tenuta dell’attuazione dei protocolli in molte attività commerciali aperte sul territorio. Abbiamo richiesto al Prefetto ed ai Sindaci di tutti i comuni del territorio di Ferrara di predisporre tutti gli
strumenti necessari per presidiare la sicurezza nelle attività. Incrementando i controlli, il presidio della legalità e dei protocolli, attraverso gli istituti di sorveglianza a cui sono in capo.
Non servono a nulla i conta persone, se i numeri di clienti che possono entrare non rispettano le linee guida dell’Emilia Romagna e se non vi è controllo delle misure di distanziamento fisico, sul corretto uso dei dispositivi di protezione, il contingentamento degli ingressi. Nelle attività commerciali senza un adeguato controllo, che tra l’altro rimangono aperte sino alla sera ed alla domenica, il rischio contagio è alto, in quanto questi luoghi sono spesso utilizzati dalla cittadinanza non solo al fine dell’acquisto dei beni necessari ma come luogo di aggregazione. Purtroppo si stanno registrando anche eventi di natura violenta , verbale e fisica, nei confronti degli addetti alle vendite che chiedono alla clientela l’ottemperanza delle regole, del rispetto e del buonsenso.
Le aziende devono garantire la continuità dell’attività commerciali in sicurezza, per i propri dipendenti ed i loro clienti.
A sostegno di tale richieste è stato proclamato lo stato di agitazione di tutte le lavoratrici e i lavoratori nelle attività commerciali della provincia di Ferrara- Diversamente saranno fermate le attività al fine di tutelare la salute e sicurezza delle lavoratrici e dei
lavoratori e della cittadinanza tutta.
FILCAMS CGIL FERRARA
Maria Lisa Cavallini
FISASCAT CISL FERRARA
Luca Benfenat
UILTUCS UIL FERRARA
Giorgio Zattoni

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani