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Da: Ferrara Letture Dantesche

Questo mercoledì 28 novembre le Letture Dantesche Ferraresi, alla loro seconda stagione di appuntamenti, dopo i primi due in cui si è data lettura dei primi due canti dell’Inferno, riprenderanno da dove si erano interrotte a giugno, con la lettura scenica del Canto Undicesimo.

“E’ un canto di spiegazione, o dottrinale – chiarisce l’interprete, Ruben Garbellini – nel quale Dante, dopo l’incontro con le grandi figure di Farinata degli Uberti e Guido de’ Cavalcanti, del canto precedente, si addentra più giù nel cerchio dell’eresia. Accanto alla tomba di papa Anastasio II, eretico settario, egli è costretto a fermarsi, per abituarsi al terribile odore che il luogo emana: Vergilio ne approfitta per fornire una descrizione dei luoghi e dei peccati che i due poeti incontreranno nel loro doloroso cammino. E’ il canto più breve di tutta la Commedia, ma per quanto sia in apparenza privo di azione scenica, rifulge dell’altezza poetica di cui Dante è insuperabile maestro”

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