Ferrara futurista nel manifesto di Zoltan Istvan, candidato Usa alle presidenziali 2016
da: Roberto Guerra
Ferrara futurista nel manifesto per Zoltan Istvan. L’americano è candidato Usa per le presidenziali 2016
E’ certamente una azione più mediatica ma il personaggio è assai noto: ovvero Zoltan Istvan, futurologo e futurista americano candidato per il Transhumanist Party alle presidenziali Usa 2016, nonché – per la cronaca, celebre scrittore di fantascienza con Transhumanist Wager, collaboratore di Huffington Post e National Geographic Channel , intervistato da Financial Time e testate del genere, attualmente in tour on the road elettorale in Usa. incentrato sulla cosiddetta longevità come rivoluzione sanitaria prossimo ventura. E Ferrara persino con Roby Guerra, da anni nel movimento futurista e transumanista italiano promotrice di un manifesto The Italian Futurismo per Zoltan Istvan- (da Guerra stesso intervistato un paio di volte in questi mesi per hPlus magazine-Usa- e MeteoWeb; Estropico e AsinoRosso-Italia) con gli stessi Lorenzo Barbieri e Raimondo Galante, ferraresi e che vanta le firme di diversi futuribili italiani. Tra essi persino Pierfranco Bruni del MIBACT, Antonio Saccoccio, leader del nuovo futurismo italiano, Emmanuele Pilia, dirigente del transumanesimo italiano, Sandro Battisti figura di spicco del Connettivismo fantascientifico italiano (tutti di Roma) il filosofo padovano Cristiano Rocchio, l’icona futurpop transumanista pittrice Giancarla Parisi di Torino, il promotore del futurismo arabo Pierluigi Casalino (edito anche da La Carmelina edizioni di Ferrara). Il discorso è avveniristico, la tendenza è verso un futuro Partito della Scienza, dopo la rivoluzione di Internet. Non a caso il programma di Istvan è fortemente liberal e quasi gauche 2.0, anche con punti di contatto con i 5Stelle italiani, reddito minimo di esistenza.ecoscienza, ecc., pur in orizzonti futuristi basati sulla conoscenza, le nuove tecnologie e l’etica scientifica radicali. In ogni caso anche nell’avanguardia pura, Ferrara e i suoi spesso ignorati futuristi pure di spicco nazionale (basta vedere i background) segnala dinamiche sorprendenti, veri e propri marziani in patria….

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)