Ferrara: Elezioni provinciali rinviate al 31 marzo 2021
Da: Ufficio stampa Provincia di Ferrara
Elezioni per il rinnovo di presidente e Consiglio provinciale rinviate al 31 marzo 2021
Il vicepresidente della Provincia, Nicola Minarelli, ha revocato il proprio decreto dello scorso 3 novembre, con il quale aveva convocato le elezioni per il prossimo 13 dicembre.
La decisione è avvenuta a seguito del decreto legge che il governo ha emanato il 7 novembre, con il quale le elezioni provinciali in calendario, appunto, per domenica 13 dicembre dovranno tenersi entro il prossimo 31 marzo 2021.
La data del 13 dicembre 2020 era emersa dopo una consultazione Upi fra le 26 Province in scadenza (26 Consigli provinciali, fra cui anche 9 presidenti) il 31 ottobre, ad eccezione del caso di Biella per il cui organo consiliare il capolinea naturale è il 15 novembre.
La consultazione Upi approdata nell’accordo sull’election day del 13 dicembre, è avvenuta sulla scorta di un precedente decreto legge dello scorso 20 aprile, con cui Palazzo Chigi aveva previsto il turno elettorale per le Province interessate, nel periodo compreso tra il 15 settembre e il 15 dicembre 2020.
“Ho contattato personalmente tutti i consiglieri provinciali – commenta Minarelli motivando l’annullamento del proprio decreto dello scorso 3 novembre – per condividere la scelta del rinvio, così come ho fatto alcuni passaggi politici per sincerarmi che la decisione fosse condivisa e trasversale. D’altra parte – aggiunge – credo sia evidente a tutti come risulti complicato procedere con elezioni, seppur di un numero limitato di persone in questo periodo, con annessi procedimenti ed adempimenti”.
Il riferimento al numero limitato dell’elettorato coinvolto riguarda i soli sindaci e consiglieri comunali dei 21 Comuni del territorio, che compongono il corpo elettorale per le elezioni provinciali.
“Ringrazio tutti – continua il vicepresidente – per la disponibilità data a voler proseguire in un governo responsabile della Provincia, più che mai necessario in un momento difficile come questo, e in previsione delle decisioni delicate che dovremo prendere. Come ho già ribadito quando ho accettato di adempiere a questo ruolo – conclude Nicola Minarelli – sarà mia cura proseguire in una logica di collaborazione massima tra tutti; ne ha bisogno la Provincia, ne ha bisogno il sistema paese in generale”.
Le Province in vista delle urne, oltre Ferrara, sono: Arezzo, Avellino, Bergamo, Biella, Campobasso, Catanzaro, Cremona, Crotone, Cuneo, Fermo, Lodi, Macerata, Mantova, Massa Carrara, Modena, Parma, Pavia, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Sondrio, Treviso, Varese, Vercelli e Vibo Valentia. Fra queste, oltre al rinnovo del Consiglio sono chiamate anche eleggere il nuovo presidente: Crotone, Fermo, Ferrara, Macerata, Mantova, Massa Carrara, Pavia, Ravenna e Treviso.

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PROVINCIA DI FERRARA
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)