Ferrara e Reggio Emilia sulle tracce dell’Ariosto
da: Liceo Classico Statale Ludovico Ariosto Ferrara
Nell’ambito degli “Itinerari ariosteschi” promossi dal Liceo Ariosto, aspettando le celebrazioni per i cinquecento anni della prima edizione dell’Orlando Furioso, mercoledì 10 dicembre, un gruppo di allievi delle classi quarte, realizzerà la prima fase del “gemellaggio” con il Liceo Ariosto-Spallanzani di Reggio Emilia, ideato e promosso con entusiasmo da entrambi gli Istituti emiliani per valorizzare la doppia cittadinanza dell’illustre e amato poeta.
Gli studenti ferraresi, coordinati dalle docenti Cinzia Brancaleoni e Chiara Ferraresi, si sono preparati ad ospitare e a condurre i compagni, i docenti e la Dirigente Scolastica di Reggio Emilia, alla scoperta dei luoghi ariosteschi della nostra città. Saranno, dunque, le guide di questo suggestivo itinerario alla ricerca delle tracce dell’Ariosto per le vie medievali e rinascimentali del nostro centro storico. In primavera, sarà il Liceo di Reggio a ricambiare l’ospitalità e l’approfondimento.
L’obiettivo è creare una proficua collaborazione tra i due Licei e le due città, come mostra anche la partecipazione del Vicesindaco Dott. Massimo Maisto all’iniziativa, valorizzando il ricco patrimonio culturale di entrambe e, soprattutto, rendendo protagonisti i giovani di tale valorizzazione e riscoperta.

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)