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Ferrara Buskers Festival® 2015… dove nasce la musica

Articolo pubblicato il 27 Marzo 2015, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


da: Consorzio Visit Ferrara

Dal 20 al 30 agosto 2015, la 28esima Rassegna Internazionale del Musicista di Strada. Per scoprire sperimentazioni, strumenti e tendenze musicali di tutto il pianeta.

Da Bruce Springsteen a Tracy Chapman, da Alanis Morisette a Bjork. Sono tante le star della musica internazionale che hanno cominciato la loro esperienza a contatto con il pubblico in strada. Il luogo più autentico, dove artista e spettatore si incontrano e si confrontano. Dove la performance è uno scambio, che non mente. Per scoprire tutte le tendenze e le sperimentazioni musicali più esclusive, e provenienti davvero da ogni angolo del mondo, dal 20 al 30 agosto 2015 c’è il Ferrara Buskers Festival®, la 28esima Rassegna Internazionale del Musicista di Strada, che vede la partecipazione attiva sul palcoscenico rinascimentale e medievale del centro storico estense, di più di 1000 musicisti, che per 10 giorni si esibiscono con oltre 100 spettacoli gratuiti al giorno. È tra le strade ferraresi che si possono trovare gli strumenti più insoliti, recuperati da antiche tradizioni di posti “sperduti” o nuovi marchingegni sonori nati da creativi talenti, e le sperimentazioni musicali più sorprendenti, le nuove tendenze della musica. Un grande appuntamento per artisti e per spettatori di tutto il globo, che trasformano Ferrara nella capitale più autentica della musica. La nazione ospite di quest’anno, che partecipa con 4 gruppi dei 20 invitati (i protagonisti della manifestazione) tra le centinaia di accreditati, è il Belgio. Inoltre, per il quinto anno consecutivo il Ferrara Buskers Festival® sposa il Progetto EcoFestival, mettendo in campo tantissime iniziative per vivere la rassegna in modo green e sostenibile.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani