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Ferrara film corto festival

Ferrara film corto festival


Festival del Ciclista Lento, quinta edizione. Da venerdì 29 a domenica 31 ottobre torna la pedalata meno competitiva del mondo, quella fatta all’insegna della rilassatezza e del piacere puro di stare in sella.

Tre giorni ricchi di eventi nella città delle biciclette, con un programma collaudato ma allo stesso tempo capace di rinnovarsi e di stupire. Un mix di cicloturismo, scoperte enogastronomiche, sport, musica, ambiente e cultura.

Come sempre ci saranno giornalisti, scrittori, atleti olimpici e paralimpici, scienziati e protagonisti della società civile a raccontare e raccontarsi nel clima disteso di un evento all’insegna del “beati gli ultimi che la vita sanno goder”.

In sintesi ecco la tre giorni:
Venerdì 29 ottobre
ore 21 – Sala Estense, verrà proiettato il film “L’ultima ruota”.
L’ingresso è gratuito, con Green Pass.

Sabato 30 ottobre
Ore 10 – La Pedalata più lenta del mondo per le vie di Ferrara, “5km in 5 ore“, con presentazioni di autori del ciclismo e degustazioni varie lungo il percorso.
Ore 16.30 – Due chiacchiere sulle due ruote: convegno/tavola rotonda da Factory Grisù con Antonio Dalla Venezia e Massimo Tocci.
A seguire il “Record dell’Ora alla Rovescia“, in gara il ciclista pro Davide Formolo e la ciclista elite Maria Vittoria Sperotto.

Domenica 31ottobre
Ore 9.30 – “Granfondo del Merendone”, con Antonio Dalla Venezia e il giornalista Marco Pastonesi a fare da accompagnatori speciali. Partenza da Factory Grisù con destinazione Bicihostel Destra Po, percorrendo la ciclabile del Burana e la Destra Po, con un giro ad anello che passerà da Bondeno… compreso nel ticket i ristori e il pranzo finale al Bicihostel Destra Po.

Ferrara film corto festival

Iscrivi il tuo film su ferrarafilmcorto.it

dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it