Ai corsi che tengo e vari amici mi chiedono costantemente consigli su come fare un blog, ho ritenuto di scrivere queste quindici regole (più una) su quello che faccio io e che consiglio di fare a quelli che vogliono entrare in questo mondo.
Creare un blog non è difficile: ogni giorno ne nascono centinaia. Quello che risulta misterioso per molti blogger è come far risaltare il proprio blog in un contesto così concorrenziale. Ci sono molti tipi di blog, con caratteristiche a volte diametralmente opposte tra loro, ma esistono tecniche di acquisizione di visibilità che sono applicabili a quasi tutti i blog, indipendentemente dalla loro struttura.
A chi volesse provare a costruire un blog, senza ricorrere a nessuna consulenza professionale, propongo alcuni suggerimenti pratici utili sia a livello di marketing che di ottimizzazione:
Qualora si decida di utilizzare il dominio aziendale o un dominio già esistente, che contenga pagine già pubblicate, è meglio distinguerlo sia dal nome di dominio sia dalla directory già esistenti installando il blog:
a) in un sotto dominio, ad es. http://blog.nomedelsito.com
b) in una directory diversa, ad es. http://www.nomedelsito.com/blog/
Un ottimo software da utilizzare per la costruzione di un blog, che è anche il mio preferito, è WordPress. Alternative comunque valide sono Moveable Type e Joomla.
E’ importante personalizzare l’estetica del blog per rendervi riconoscibili (la scelta di template pre-costruiti è molto varia), ma per ottenere un risultato di qualità, è indispensabile la competenza di un grafico.
Di fondamentale importanza è stabilire le parole chiave con le quali si vuole che il blog venga individuato.
Ottimizzazione del blog
- Devono essere inclusi i pulsanti per i social network, l’abbonamento Rss Feed, i social bookmarks per le pagine, il codice Html deve essere ottimizzato per il Seo (tag, title, Url del sito etc.). E’ bene sottolineare che molti dei template free o commerciali sono già ottimizzati in tal senso.
- Bisogna stabilire o meglio individuare come parole chiave, termini o categorie coerenti con le aspettative di ricerca.
- Bisogna abilitare il trackback automatico e la funzionalità ping (su WordPress è quasi di default)
- Bisogna configurare un account Google per l’inclusione della sitemap e validarla (utilizzando Web Master Tools)
- Identificare blog autorevoli, siti web, e hub per i collegamenti delle risorse in uscita e Blogroll (sembrerebbe che anche i link in uscita abbiano una motivazione importante nell’algoritmo di Google)
- Correlare i post che andrete a pubblicare con vecchi articoli che trattano della stessa tematica
- Attivare le statistiche per il monitoraggio del blog; Google analytics in questo è ottimo e affidabile.
- Inviare le Url del Feed Rss ai maggiori aggregatori, meglio se attinenti all’argomento qualora ne esistessero.
- Impegnarsi in una campagna permanente di link building, facendo molta attenzione a non creare scambi reciproci di link con altri siti o blog.
- Cercare di diffondere un comunicato stampa che annunci il blog; può essere utile anche un comunicato stampa a pagamento a condizione che i siti che lo pubblicano si impegnino a mantenere i link (follow) al blog e abbiano buon Page rank e visibilità.
- Scrivere regolarmente sul blog è di fondamentale importanza per qualsiasi blog. Quella che può variare è la frequenza con cui si scrive: sarà necessario scrivere 2-3 volte al giorno su un blog di notizie “generaliste”; basterà farlo 3-5 volte alla settimana se si tratta di un blog autorevole e su un argomento specifico, ma ogni messaggio deve avere caratteristiche di unicità ed un alto valore informativo. Non c’è il bisogno di scrivere cose lunghissime, una buona maggioranza degli utenti si ferma al titolo.
- Monitorare i link in entrata, il traffico, i commenti e le citazioni del blog attraverso Google alerts.
- Rispondere sempre ai commenti che si ricevono nel blog e ringraziare ogni volta che il blog viene “citato” in un altro blog.
- Quando si citano notizie contenute in altri blog o quotidiani la fonte va sempre dichiarata con un link.
- Le parole chiave devono essere usate nel titolo del post del blog e nel corpo dell’articolo; il collegamento a post precedenti deve essere fatto utilizzando i link di ancoraggio.
- Utilizzare servizi di networking per connettersi e conoscere altri blogger, partecipare ad eventi, workshop, bar camp, etc.; se a questi ultimi piacciono i tuoi contenuti chiedere un link di rimando al tuo blog.
- Intervistare altri blogger autorevoli del settore di appartenenza è un ottimo metodo per promuovere voi e il vostro sito: la credibilità aumenterà per associazione.
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Riccardo Scandellari
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it