Fake Plastic Bonsai
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Da: Comunicazione Ferrara Off Teatro
700 click per la rassegna di Microteatro online.
Si è conclusa la rassegna virtuale Fake Plastic Bonsai, ideata e curata da Ferrara Off per mantenere il contatto con il proprio pubblico, e con gli appassionati di teatro, a seguito del DPCM del 24 ottobre e della sospensione delle attività in presenza. 700 i click raccolti dalla rassegna, per una copertura totale che ha superato le 4500 persone, entrambi i dati in organico.
12 appuntamenti video tra i 15’ ed i 20’ minuti, in 24 giorni, per ricalcare il tradizionale festival di microteatro, Bonsai, che quest’anno si sarebbe svolto tra le mura del Centro Culturale Slavich. Danza contemporanea, prosa, racconto audio, teatro comico; Fake Plastic Bonsai ha attraversato diversi generi proprio come il festival originale in presenza. Per fronteggiare le dinamiche del web, in maniera inedita per Ferrara Off, ogni spettacolo è rimasto disponibile online per 48 ore. Nessun cartellone ma una corsa alla scoperta: il teatro cittadino ha deciso di rendere pubblico il titolo dello spettacolo successivo solo 24 ore prima della ‘messa in scena’.
Ad ogni lancio, una serie di consigli da parte di Ferrara Off per godersi al meglio la proiezione. ‘Inutile confessarvi che ci dispiace non poter condividere con voi, in presenza, la stagione autunnale appena presentata; – recita la spiegazione che precede le istruzioni – inutile anche dirvi che sappiamo bene cosa significhi godersi uno spettacolo a teatro, percepire l’energia degli attori, ascoltare le loro voci. Per godervi lo spettacolo come a teatro, però, vi consigliamo di seguire le nostre brevi istruzioni: prendetevi 15 minuti, liberi da distrazioni; sedetevi comodi e rilassati; impostate il video a schermo intero; alzate il volume della riproduzione e fatevi trasportare dalla curiosità’.
Le 12 proposte hanno coinvolto compagnie ed artisti del panorama internazionale che, nonostante l’esiguo gettone di partecipazione, hanno deciso di mettersi a disposizione e di sostenere la realtà di Ferrara Off con la loro presenza virtuale. Dalla grande Maria Paiato, passando per CollettivO CineticO, ORTIKA – gruppo teatrale nomade, Teatro de LiNUTILE, Arkadiis Teatro Di Occhiobello, il gruppo I CORALLI, ma anche Daniele Bianco, La Canina (Barcellona, Spagna), Elsa Bossi, Paper Smokers/Fumatori di Carta (Italia/Londra), Armamaxa e la Compagnia Frosini/Timpano – Kataklisma.
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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani