Facci (Lega ER): “La regione conceda una nuova proroga dei termini per l’adozione di nuovi strumenti urbanistici per l’emergenza covid”
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Da: Ufficio Stampa Lega Emilia-Romagna
URBANISTICA, FACCI (LEGA ER), LA REGIONE CONCEDA UNA NUOVA PROROGA DEI TERMINI PER L’ADOZIONE DI NUOVI STRUMENTI URBANISTICI PER L’EMERGENZA COVID
BOLOGNA, 20 GEN – “Il pasticcio in cui si trova ora il Comune di Bologna in cui il regolamento edilizio, contenuto nel PUG approvato in tutta fretta, in molti casi appare come un ostacolo all’applicazione del superbonus per gli interventi edilizi, è la prova provata che l’adozione dello stesso PUG a Bologna è avvenuta senza i necessari approfondimenti e confronti con i portatori di interessi”. Lo ha detto il consigliere regionale della Lega, Michele Facci, intervenendo nella commissione regione urbanistica. Alla luce delle prese di posizione critiche che hanno accompagnato l’adozione, il 7 dicembre 2020, del Piano urbanistico generale di Bologna, Facci ha anche chiesto all’assessore regionale Lori se la Giunta non intenda mettere mano a una ulteriore proroga dei termini previsti e già dilatati per l’adizione dei nuovi strumenti urbanistici comunali in considerazione dell’emergenza Covid e della difficoltà di garantire a tutti i soggetti interessati un’adeguata partecipazione al processo decisionale. “Il Comune di Bologna – ha sottolineato Facci – anziché condividere lo spirito della legge regionale 3 del 2020 che aveva concesso un primo slittamento dei termini indicati dalla a legge 24 del 2017, ha accelerato i tempi di discussione a provazione del nuovo PUG, e il risultato ce lo troviamo oggi davanti: l’applicazione del superbonus previsto per gli interventi edilizi è in molti casi precluso a causa di alcune norme contenute proprio nel nuovo PUG. Alla luce di questo fatto credo – ha aggiunto Facci – sia auspicabile prevedere una nuova proroga dei termini, magari in parallelo con la revisione della legge 24 del 2017, per evitare che i cittadini subiscano solo effetti negativi dalle nuove decisioni prese”.
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