Da: Organizzatori
Nell’anniversario del sisma del 2012, l’occasione è quella di fare un bilancio della ricostruzione, che procede nella sua parte pubblica e privata. Tra gli elementi positivi, sicuramente ci sono i tre milioni di euro di risorse entrati nel sistema attraverso l’avanzamento dei Sal (lo Stato di avanzamento dei lavori; ndr), che il Mude ha portato avanti nonostante la riorganizzazione del servizio dovuto all’emergenza Covid-19. Risorse fresche che stanno entrando in circolo. «In questi anni, la ricostruzione è proceduta abbastanza spedita nel territorio provinciale – dice il consigliere regionale della Lega, ed ex sindaco di Bondeno, Fabio Bergamini – come dimostrano l’inaugurazione della Casa della Salute di un anno fa, la riapertura di numerose chiese, ed anche lo stato di avanzamento del cantiere per il cimitero del capoluogo». L’emergenza sanitaria non ha bloccato le pratiche, durante le scorse settimane di apertura contingentata degli uffici, perché gli operatori del Mude hanno proseguito il loro lavoro in modalità smart-working, «I dati dimostrano che si è lavorato bene – aggiunge il sindaco facente funzioni di Bondeno, Simone Saletti – consentendo di rimettere in circolo risorse che sono una boccata d’ossigeno per le aziende impegnate nella ricostruzione». Nel periodo che va dal 21 febbraio al 12 maggio, il valore delle pratiche autorizzate dagli uffici ha sfiorato i 3 milioni di euro, che sono da fare rientrare sotto la casella del provvedimenti di pagamento passati attraverso il Mude comunale. Ci saranno, ovviamente, da scontare i temi tecnici per l’erogazione da parte delle banche, ma quello che importa è un paziente lavoro che ha consentito, in momento difficile, di mettere nelle condizioni le aziende impegnate nella ricostruzione di poter vedere assicurate le risorse. «Accanto alla parte privata – aggiungono Fabio Bergamini e Simone Saletti – vi è una parte pubblica della ricostruzione che ormai sta volgendo al termine: attendiamo l’ultimo lotto della Rocca Possente di Stellata, i lavori residui del cimitero del capoluogo, la Casa del Custode e la prossima ricostruzione di Ponte Rana, che restano le principali scadenze, accanto al recupero della Villa storica del “Borselli». La liquidazione del Sal per gli investimenti pubblici, nell’ultimo periodo, ha avuto un ammontare di 850mila euro. «Vorrei ringraziare i nostri uffici – conclude Saletti – i quali, in una fase emergenziale come questa, hanno profuso il massimo impegno per cercare di rimettere il prima possibile nelle loro case le persone uscite all’indomani del sisma, consentendo la conclusione della maggior parte dei cantieri presenti sul territorio comunale».
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