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Faber

Articolo pubblicato il 18 Febbraio 2016, Scritto da Andrea Vincenzi

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Nei meandri del quartiere genovese di Pegli, il 18 febbraio 1940, nasceva quello che per molti è probabilmente il più grande cantautore della musica italiana: Fabrizio de André. Autore di brani indimenticabili, narratore di storie riguardanti i più deboli, i ribelli, gli emarginati, da sempre vicino agli ideali pacifisti e anarchici, Faber fu molto di più che un semplice cantautore. Tra i maggiori esponenti della cosiddetta Scuola Genovese, nei suoi quarant’anni di carriera egli contribuì significativamente anche a valorizzare la lingua ligure nel mondo.
E oggi lo vogliamo ricordare proprio con uno dei suoi più amati brani in ligure: Crêuza de mä, contenuto nell’omonimo album del 1984.

Ogni giorno un brano intonato a ciò che la giornata prospetta…

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Andrea Vincenzi



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani