Fabbri (LN): «Il PD contraddice il PD, a tutti i livelli istituzionali. Basta scaricabarile e stanziare risorse per la manutenzione delle strade
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Da ufficio stampa Lega Nord Emilia-Romagna
Ferrara – Sono bastati pochi giorni di maltempo, in un inverno finora abbastanza clemente, per mettere a nudo tutte le criticità delle strade provinciali. In particolare, quelle ferraresi: buche, asfalto che si sgretola, una situazione di insicurezza persistente. «Ed una situazione inaccettabile – accusa il capogruppo regionale della Lega Nord, Alan Fabbri – perché, da tempo, segnaliamo che sulle strade provinciali del territorio emiliano-romagnolo si fa scarsa manutenzione: è carente la segnaletica orizzontale, per esempio, che rende pericoloso viaggiare in giornate di scarsa visibilità. E sono bastati pochi giorni di maltempo, tra pioggia e passaggio di mezzi pesanti, per sgretolare l’asfalto, creando profonde buche sulla carreggiata.» Il presidente della Provincia, Tiziano Tagliani, prima delle feste, aveva abbozzato una presunta “mappatura” delle strade principalmente ammalorate sul territorio ferrarese, trascurando peraltro alcuni punti critici. Mercoledì scorso, inoltre, ha annunciato correttivi, rispetto alla prima bozza, ma sottolineando che mancherebbero le risorse. «Il Pd – va all’attacco Fabbri – non può continuare a giocare allo scaricabarile con se stesso: quando è stata approvata la Riforma Delrio, alle Province sono state tolte le risorse, ma non le competenze. Compresa quella per la manutenzione delle strade. Ora, sentendo Tagliani, scopriamo che il problema è dovuto alle istituzioni di livello superiore (tutte governate dai democratici, dallo Stato alla Regione; ndr) che non trasferiscono sufficienti risorse agli enti preposti alla manutenzione stradale. Insomma, siamo alle comiche.» Peccato, sottolinea Fabbri, che a nessuno venga voglia di ridere, «perché sono gli automobilisti, dall’Alto Ferrarese al mare, a fare i conti con una rete stradale diventata un autentico colabrodo. Se la Regione ha promesso risorse alle province, per risistemare le strade, lo faccia in fretta. Perché l’inverno è ancora lungo e non possono essere gli automobilisti a pagare, come sempre, le mancanze e gli errori del Pd.»

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