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Fabbri (lega): “siamo con Zaia, l’autonomia deve passare dal superamento della spesa storica e dall’introduzione dei costi standard”

Articolo pubblicato il 12 Febbraio 2018, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: < 1 minuto


Da ufficio stampa elettorale Lega Nord

BOLOGNA – 12 FEBBRAIO 2018
“Oggi, abbiamo ascoltato le comunicazioni del Presidente Bonaccini che descrivono un quadro fumoso e incerto della trattativa tra lo Stato e la Regione per il raggiungimento dell’autonomia prevista dal terzo comma dell’art. 116 della Costituzione” esordisce Alan Fabbri, capogruppo della Lega in Regione Emilia-Romagna “un elenco così ambiguo di promesse e bozze che l’astensione del nostro gruppo serve anche a mandare un messaggio chiaro e preciso alla Giunta e alla maggioranza: impegnatevi di più o cedete il passo a chi ha l’autonomia nelle proprie corde cioè la Lega”
“È in questo senso, infatti, che abbiamo presentato un ordine del giorno che, essendo stato approvato, impegna la Giunta a superare immediatamente il criterio della “spesa storica” per l’attribuzione delle risorse e ad introdurre il noto sistema dei “costi standard”; in questo modo – continua il consigliere Fabbri – eviteremo che la famosa siringa di cui spesso si parla arrivi a costare dieci o persino venti volte di più di quello che costa in Veneto o in Lombardia.”
“È una battaglia, quella dei costi standard, che condividiamo passo dopo passo con il Presidente Zaia e che il tavolo romano deve recepire come condizione preliminare. La modernizzazione del nostro paese non può che passare per un riordino istituzionale che tenga conto delle reali esigenze dei cittadini, evitando di sprecare risorse che potrebbero garantire migliori e nuovi servizi.”

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani