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Da ufficio stampa Gruppo Lega Nord Emilia e Romagna

“Sarebbe questa la qualità della Sanità dell’Emilia Romagna? Il presidio sanitario che chiude per le vacanze pasquali è una vergogna di cui qualcuno dovrà rispondere. Non è possibile non tenere conto delle esigenze dei residenti e dell’affluenza turistica nelle zone costiere. In realtà si tratta del solito metodo: svuotare pian piano l’ospedale di servizi per poi procedere alla chiusura definitiva”.
Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione e Maura Tomasi, deputato eletto nel collegio Ferrara Mare per il centrodestra, intervengono sulla rimodulazione dei servizi presso l’ospedale del Delta, segnalato dal sindacato Fials. “Secondo quanto denunciato dal sindacato si tratta di fatto di una soppressione teoricamente temporanea di buona parte dei posti letto della degenza ordinaria in Chirurgia polispecialistica”, spiegano Fabbri e Tomasi. “Ma al di là del merito specifico del reparto che il taglio del numero di letti ha colpito, c’è l’applicazione del solito metodo, già visto, in tante realtà regionali periferiche o disagiate: ridurre progressivamente i servizi del nosocomio per poi arrivare a decretarne la chiusura definitiva”.
Si tratta, sottolinea Tomasi “della stessa tecnica adottata per l’ospedale di Comacchio che ha portato gravi carenze nella risposta sanitaria sul territorio” e “appare paradossale la chiusura pasquale proprio in un momento in cui vi è maggior necessità per l’affluenza turistica nel basso ferrarese”, sottolineano Fabbri e Tomasi.
“Questi sono i risultati di continui tagli alla spesa pubblica e di scelte sbagliate. E’ urgente mettere in piedi un governo che metta al centro i cittadini e ripristini il welfare anche per le zone più disagiate”.

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