Skip to main content

 

da: Extinction Rebellion Ferrara

Attiviste/i nelle piazze di tutta Italia e del mondo avviano l’Onda Lunga della Ribellione  

Giovedì 1 Aprile alle ore 17.30, attivisti e attiviste di Extinction Rebellion Ferrara realizzeranno unazione performativa in Piazzetta Savonarola.

Non è uno scherzo… anche perché del Pesce d’Aprile, ormai, è rimasta solo la Lisca.

L’iniziativa si inquadra nell’ambito di un’azione globale che intende affermare che non è più ammissibile investire nei combustibili fossili e ignorare l’emergenza climatica: in Italia, la Finanza rappresenta il terzo emettitore di CO2, producendo un volume di gas serra superiore a quello del comparto industriale. Banche e istituzioni assicurative e finanziarie contribuiscono ogni giorno all’aggravarsi della crisi climatica ed ecologica: cambiare il sistema costruito sui fossili è necessario e urgente.
L’azione vedrà la partecipazione, a sorpresa, di una celebrità di calibro nazionale, dai natali ferraresi. Nello stesso giorno, in almeno altre 20 città italiane saranno realizzate diverse azioni dimostrative da parte di gruppi di Extinction Rebellion, dando il via all’Onda Lunga della Ribellione 2021, la quale durerà tutto l’anno.

Non c’è più tempo”: il grido di Extinction Rebellion a Roma nella Ribellione di ottobre scorso è rimasto inascoltato dai governi. Il 2021 doveva essere l’anno della rinascita e della ripartenza consapevole. Nonostante tutti i danni e le connessioni accertate tra la crisi climatica globale e la pandemia, il ruolo dei Governi nel contrastare l’imminente collasso climatico ed ecologico stenta a prendere forma, persi in programmi politici di breve termine.

Il pianeta politico è cieco, mentre il Pianeta Terra è su una traiettoria insostenibile con conseguenze irreversibili.
Per questo, il 1 aprile Extinction Rebellion torna nelle piazze ribadendo che “Vogliamo Vivere!

Nota: La manifestazione è stata comunicata e sarà condotta in forma statica da poche/i attiviste/i, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza anti Covid-19 previste dal DPCM in vigore per la zona rossa.

Tutti gli aggiornamenti dalle piazze verranno tempestivamente condivisi sulla seguente sezione dedicata del sito italiano: https://extinctionrebellion.it/XR-Press/live-feed/

con Amore e Rabbia
Extinction Rebellion Ferrara

Per approfondimenti: https://extinctionrebellion.it/ribellione-2021/finanza-fossile/ ; https://www.facebook.com/xrferrara

CHI SIAMO
Siamo un gruppo di attiviste/i che credono nell’efficacia della Nonviolenza nelle azioni e nella comunicazione di tutti i giorni e nella necessità di unirci per poter prosperare. Crediamo nella pace, nella scienza, nell’altruismo, nella condivisione di conoscenza. Nutriamo profondo rispetto per l’ecosistema nel quale viviamo, per questo motivo impegniamo le nostre vite a diffondere un nuovo messaggio di riconciliazione, discostandoci dal separatismo e dalla competizione, sulle quali la società moderna si basa; siamo i narratori di una storia più bella che appartiene a tutti noi, agiamo in nome della vita.

LA NOSTRA STORIA
La mattina del 31 Ottobre 2018, una folla di cittadini britannici si radunava in Parliament Square, a Londra, per rendere pubblica la Dichiarazione di Ribellione di fronte alla sede del governo inglese. Gli organizzatori si aspettavano qualche centinaio di persone: ne vennero 1500, per partecipare a quello che sarebbe diventata la prima azione di disobbedienza civile di Extinction Rebellion.

 Nelle settimane successive, 6000 persone arrivarono a Londra da ogni parte d’Europa, Italia compresa, per partecipare alla prima Ribellione Internazionale. Abbiamo bloccato pacificamente cinque ponti sul Tamigi, paralizzando il centro della capitale. Abbiamo piantato alberi a Westminster e seppellito una bara nel mezzo di Parliament Square, ci siamo incollati ai cancelli di Buckingham Palace e abbiamo scritto una lettera alla Regina d’Inghilterra. Abbiamo cantato e danzato nelle strade di Londra.
Abbiamo marciato a Londra ancora una volta, in 10.000, ad Aprile 2019, e poi a Ottobre dello stesso anno. E questa volta Parigi, Amsterdam, Madrid, Delhi, New York, Buenos Aires e più di 60 città in tutto il mondo hanno marciato con noi: violenze, abusi di potere e oltre 1600 arresti non sono serviti a fermarci. In Italia, nasciamo all’inizio del 2019, una decina scarsa di ribelli sparsi per tutta la penisola. Per mesi abbiamo organizzato presentazioni, volantinaggi, piccole azioni dimostrative per raggiungere quante più persone possibile e lanciare l’allarme sulla crisi climatica ed ecologica. Ora siamo centinaia, da Torino a Bologna, da Napoli a Milano. Nell’Ottobre 2019 ci siamo radunati a Roma per la terza Ribellione Internazionale. Durante il lockdown XR ha continuato le sue attività in forma virtuale con un intenso programma di azioni virtuali, conferenze e dibattiti.
A Ottobre 2020 nella settimana dal 5 al 10 si è svolta a Roma la quarta ribellione la cui azione principale è consistita nell’azione di protesta di fronte alla sede dell’ENI quando alcuni attivisti si sono incatenati alla sede all’EUR.

Come agiamo
Riteniamo che oggi più che mai, vista l’emergenza nel quale ci troviamo, sia necessaria la disobbedienza civile nonviolenta affinché l’allarme lanciato dalla comunità scientifica possa essere ascoltato. Oltre a credere e praticare noi in primis la Nonviolenza nella nostra vita quotidiana, dopo approfonditi studi dei movimenti sociali storici è risultato il metodo più efficace per poter raggiungere gli obiettivi per cui si manifesta e per i quali noi scendiamo e scenderemo nelle strade.

Siamo organizzati in gruppi di lavoro collegati tra loro ma indipendenti, in base alle competenze e passioni di ogni persona, poiché riteniamo che solo la sincera collaborazione e la fiducia nel prossimo possano portare a grandi risultati. Tramite le nostre azioni, vogliamo spingere sempre più persone a prendere parte al movimento ed a mettersi in gioco attivamente per essere parte integrante del cambiamento.
Proviamo rispetto per chiunque, anche coloro che non la pensano come noi: rispettiamo i funzionari in divisa, il Governo e le Istituzioni, nonostante l’inazione riguardo alla crisi ecologica e climatica. Ci discostiamo da ogni forma di odio e di violenza, sia verbale che fisica. Ci rivolgiamo alla coscienza di ciascuno per sollevarsi pacificamente insieme a noi.

LE NOSTRE RICHIESTE

1. VERITÀ
Che i governi comunichino apertamente la gravità della situazione ecologica, dichiarando l’emergenza climatica e ecologica, e cambiando tutte le leggi e decisioni politiche che non vanno nella direzione di una risoluzione di questa situazione. I governi devono comunicare in modo massiccio con tutti i media per informare il pubblico, promuovere la consapevolezza ambientale e le azioni ad essa associate da parte di individui, comunità e imprese.

2. AZIONE IMMEDIATA
Le buone intenzioni, gli accordi non vincolanti e le “roadmap” non cambieranno la situazione. XR intende forzare tutti i governi in tutte le nazioni, a raggiungere lo zero netto di emissioni di gas a effetto serra entro il 2025. Inoltre, si deve arrestare la distruzione degli ecosistemi oceanici e terrestri e la perdita di biodiversità.

3. OLTRE LA POLITICA
Chiediamo la creazione di assemblee dei cittadini che siano adatte a questo nuovo cambiamento di regime. Si tratta di rivoluzionare l’approccio alla gestione della vita collettiva che superi le mancanze e i fallimenti della democrazia rappresentativa. Mancando il tempo di sostituire direttamente i governi e parlamenti del sistema attuale, si propone l’affiancamento. I membri delle assemblee cittadine saranno tirati a sorte tra tutti gli strati sociali e le origini etniche, culturali, di genere, etc. in tutta la popolazione, tra tutti quelli che vorranno partecipare. Dovranno deliberare sulla base delle migliori evidenze scientifiche e stabilire insieme le strategie e i percorsi da attuare per trasformare la società in chiave di neutralità di emissioni e rispetto dei sistemi ecologici, in equità con tutti gli esseri viventi.

 

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

tag:

Riceviamo e pubblichiamo



Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it