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da: ufficio stampa Coldiretti Ferrara

COLDIRETTI: DIFESA AMBIENTE E MINORI SPRECHI CON LE NUOVE TECNOLOGIE

Affiancano gli agricoltori per la produzione di grandi prodotti dell’agricoltura tradizionale come i pomodori, ma non solo. Succede a Piacenza dove il Consorzio Agrario Terrepadane ha sviluppato il “Precision farming”, l’agricoltura di precisione, un sistema che consente di coltivare i campi con estrema precisione, basso impatto ambientale e risparmio dei costi. Il sistema è stato presentato ad Expo, nel padiglione Coldiretti, in un incontro promosso da Coldiretti Emilia Romagna in collaborazione con Coldiretti Piacenza e Consorzio Agrario Terrepadane.

Con il “Precision Farming” – informa Coldiretti Emilia Romagna –il trattore viene guidato sul campo tramite la costellazione di satelliti artificiali che ruotano attorno alla terra. Operazioni complesse di lavorazione, come la semina, il trapianto, la concimazione e i trattamenti antiparassitari avvengono con estrema precisione, senza gli errori di sovrapposizione o distribuzione in eccesso che una guida manuale, per quanto attenta, inevitabilmente comporterebbe. In questo modo – spiega Coldiretti – Emilia Romagna si ottiene un più razionale uso di prodotti per la difesa e la concimazione delle colture e un risparmio del carburante e la conseguente emissione di CO2 , con benefici per le tasche degli imprenditori agricoli e dell’ambiente.
Come è stato spiegato all’incontro ad Expo, tutto questo avviene attraverso il sistema Rtk (Real Time Kinematic) una tecnologia che, attraverso una rete di antenne ripetitrici istallate a terra che aumentano la precisione del normale segnale Gps inviati dai satelliti orbitanti attorno alla terra, guida trattori di diversi tonnellate (dotati di un box simile al navigatore delle auto) con una precisione che ha uno scarto massimo di 2,5 centimetri. In pratica il coltivatore potrebbe sedersi a… leggere il giornale. Il Cap Terrepadane – informa Coldiretti regionale – ha già installato oltre 80 di questi sistemi e 6 antenne ripetitrici che coprono il territorio agricolo che va da Milano-Lodi a tutta la campagna piacentina.
Non si affidano invece ai satelliti i sistemi di fertirrigazione e sub-irrigazione, ma costituiscono un’innovazione che porta l’azienda agricola verso il futuro. All’incontro di Expo – informa Coldiretti – il Cap Terrapadane ha presentato anche il sistema di fertirrigazone, una tecnica che consente di irrigare e fertilizzare i campi contemporaneamente, con un notevole risparmio di acqua ed energia, con benefici per l’ambiente . Il tutto avviene attraverso la posa in campo di file di manichette forate adeguate in base alle colture e alle caratteristiche del terreno. In questo modo le radici delle colture vengono irrigate e nutrite direttamente con un apporto costante e calibrato di acqua e sostanze fertilizzanti. È una tecnica che si sta diffondendo rapidamente – afferma Coldiretti – al punto che Terrepadane ha già steso sul territorio piacentino già 65mila chilometri di manichette.

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