Expo: 500mila in Emilia-Romagna preparano conserve in casa
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da: ufficio stampa Coldiretti Emilia-Romagna
Firmato l’accordo Campagna Amica/Bormioli per marmellate genuine
Sono quasi 500 mila gli emiliano romagnoli che si dedicano a preparare conserve e confetture a casa per garantirsi anche in inverno una alimentazione genuina e naturale, conservando i sapori della frutta estiva con le ricette e le tecniche della nonna.
Lo ha reso noto Coldiretti Emilia Romagna ad Expo in occasione della presentazione dell’accordo tra Fondazione Campagna Amica e Bormioli Rocco per la fornitura agevolata alle aziende agricole aderenti alla Fondazione dei più moderni ed efficienti strumenti per la lavorazione e conservazione della frutta e dei vegetali. L’accordo coinvolge in modo particolare le aziende multifunzionali, dalle imprese agrituristiche a quelle che fanno vendita diretta e che hanno nella loro offerta di prodotti le conserve aziendali.
L’accordo è stato presentato con l’accompagnamento di Marco Bianchi “chef scienziato” , divulgatore scientifico della Fondazione Umberto Veronesi e Ambassador di Expo Milano 2015 che ha preparato frutta e verdura provenienti dall’Emilia Romagna, serviti nei vasi Quattro Stagioni di Bormioli Rocco.
La conservazione del cibo – rileva Coldiretti Emilia Romagna – in particolare quella di frutta e ortaggi è stata una attività che ha sempre caratterizzato la storia dell’uomo, sia per mantenere nella stagione invernale i sapori dell’estate, sia per conservate i prodotti in eccesso e conservare il loro contenuto salutare durante tutto l’anno. Dalla metà dell’Ottocento – ricorda Coldiretti regionale – si è sviluppata proprio in Italia una importante industria conserviera, che oggi realizza un fatturato di 3.600 milioni di euro e che fa dell’Italia il maggior esportatore di conserve di pomodoro, produzione che fa la parte del leone nell’industria conserviera con più del 50 per cento delle conserve di pomodoro che vengono prodotte proprio in Emilia Romagna.
Complice la crisi – rileva Coldiretti – c’è un ritorno delle famiglie ai fornelli per trasformare la frutta in succhi, marmellate, sottaceti, conserve.
Rispetto al prodotto industriale, c’è la crescita di un interesse dei consumatori verso il prodotto delle aziende agricole, trasformate direttamente in azienda che ha portato ad un aumento degli acquisti diretti in azienda o nei mercati di Campagna Amica.
La grande differenza – spiega Coldiretti Emilia Romagna – è che nelle conserve casalinghe si utilizzano frutta e ortaggi di stagione provenienti dal territorio, mentre nei prodotti industriali invece – conclude Coldiretti regionale – non è obbligatorio indicare in etichetta la provenienza della materie prima agricola ed è facile mettere inconsapevolmente nel carrello della spesa marmellate con frutta proveniente dall’Europa dell’est, sott’oli africani o concentrato di pomodoro cinese.
“L’accordo tra Fondazione Campagna Amica e l’azienda Bormioli Rocco – ha detto la responsabile di Campagna Amica Emilia Romagna – diventa perciò importante per sensibilizzare i cittadini verso uno stile di vita più sano ed attento alla salute, all’ambiente e alle tasche”.
“Con accordi di questo tipo si riesce a fare economia di scala e si sostiene il reddito delle aziende – ha detto il direttore generale di Fondazione Campagna Amica, Toni De Amicis – in più si creano rapporti con industrie che, come Bormioli Rocco, comprendono l’importanza del cibo, il valore del made in Italy e guardano all’agricoltura con attenzione per valorizzare al meglio i nostri prodotti e la loro eccellenza”.
“Quattro Stagioni, il nostro vaso per la conserva casalinga è, ad oggi, una vera e propria icona italiana che accompagna l’eccellenza agroalimentare del paese –ha detto Matteo Davoli, Managing Director Divisione Casa di Bormioli Rocco – Le fondamenta di questo accordo sono costituite da una medesima visione che va nella direzione della tutela del nostro paese e di tutto ciò che produce.
Il Made in Italy è una scelta strategica oggi non scontata, che difendiamo con importanti investimenti e continue innovazioni, convinti che sia la miglior tutela del patrimonio di esperienza e know-how di un’azienda storica come Bormioli Rocco, che produce vetro in Italia da quasi due secoli”.
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