Mercoledì 11 ottobre
Ore 18:00
Carlo Mantovani presenta
Cogito ergo SUV. Guida semiseria alla filosofia del volante
Robin
Dialoga con l’autore Davide Bonesi
Dimmi come guidi e ti dirò chi sei.
Andrebbe scritto sulla carta d’identità: automobilista. Perché, al di là della foto e dei dati anagrafici – e naturalmente della multa sotto il parabrezza, di fronte a cui è inevitabile andare fuori di sé – seduti al volante siamo davvero noi stessi. Inebriati dall’illusione di anonimato che offre l’abitacolo, appena indossiamo quella sorta di esoscheletro a motore che è l’automobile ci trasformiamo. Un po’ come i lupi mannari: con la differenza che a loro serve la luna piena, mentre all’automobilista basta che di pieno ci sia il serbatoio. Dal maschio alfa, al maschio Alfa Romeo. Allacciando le cinture, ci liberiamo da titoli, ruoli, maschere e finzioni. E ci mostriamo per come realmente siamo: prepotenti o ansiosi, cinici o vendicativi, pavidi o esibizionisti. Se dietro a quella immagine rispettabile da buon padre di famiglia si nasconde un mezzo esaltato, se sotto il tailleur impeccabile si cela un’amazzone della strada, state sicuri che quando guidate si nota benissimo. Sperando, ovviamente, che la targa si noti un po’ meno e nessuno chiami la Stradale.
Carlo Mantovani è un giorn-artista: cioè un giornalista creativo, devoto seguace del pensiero divergente, che scrive e disegna per riviste, quotidiani e pagine web.
Nato tra le nebbie della bassa modenese, è diventato automobilista nel 1986: questo libro arriva dopo trent’anni ininterrotti di patente, durante i quali ha tenuto le mani sul volante e gli occhi, ovviamente, sugli automobilisti.
Giovedì 12 ottobre
Ore 17:30
Presentazione del libro
I clown bianchi. 13 storie d’autore – Clown Bianco Edizioni
All’incontro saranno presenti gli autori
Tredici autori di talento e fama raccontano altrettante storie in cui il filo conduttore è l’intreccio inestricabile tra bene e male che caratterizza ogni buon noir. Tredici racconti profondamente diversi tra loro, mai banali, da cui emergono paure, incubi, solitudini, orrori reali e immaginari descritti attraverso gli occhi e le voci di personaggi in grado di conquistare più di un posto nella memoria e nei cuori dei lettori.
Maria Silvia Avanzato (Anemone al buio, Fazi, il suo ultimo romanzo) racconta la storia di un’anziana innamorata, disposta a tutto per conquistare l’uomo dei suoi sogni.
Eraldo Baldini (Stirpe selvaggia, Einaudi, il suo ultimo romanzo) mette in guardia sui rischi di un’ambizione sfrenata. Sullo sfondo, nientemeno che il Maestro Federico Fellini.
Alessandro Berselli (in libreria con Le siamesi, Elliot) ci parla di una coppia stanca.
Stefano Bonazzi (A bocca chiusa, Newton Compton) dipinge il male dove il senso comune vorrebbe non ci fosse.
Romano De Marco (in vetta alle classifiche di vendita con L’uomo di casa, Piemme) racconta la difficile notte di una famiglia non proprio tranquilla.
Nevio Galeati (Improvvisazioni per chitarra e batteria, Foschi, direttore artistico del Festival GialloLuna NeroNotte) ci descrive i retroscena di un concorso di bellezza.
Riccardo Gazzaniga (in libreria con Non devi dirlo a nessuno, Einaudi) racconta la storia di un killer di mafia innamorato.
Giorgia Lepore (Angelo che sei il mio custode, E/O) parla di un divo decaduto.
Stefano Mazzesi (Bianco come la notte, Foschi) racconta una brutta storia di sfruttamento tra l’Italia e la Moldavia.
Gianluca Morozzi (in libreria con Lo specchio nero, Guanda) affronta il tema di una terza via che potrebbe salvare il mondo.
Massimo Padua (Attitudine alla notte, Runa) narra la storia del legame tra tre fratelli e un quadro inquietante.
Daniele Picciuti (L’inconsistenza del diavolo, Golem) racconta la leggenda di bambini-stregoni.
Massimiliano Venturini (La rivoluzione di Arturo, Pendragon) ci parla di un omicidio durante un rave party.
Giovedì 12 ottobre
Ore 20:00
Club di lettura “Due pagine prima di dormire”
Francesca Capossele presenta il libro
1972
Playground
Libro in lettura condivisa “I frutti del vento” di Tracy Chevalier
Da qualche mese Cristina vive a Lagos, in Nigeria. Una destinazione che ha tutto il sapore di una fuga, in particolare dal proprio passato. Una fuga impossibile, però, tanto che Cristina si convince ad affrontare un necessario viaggio a ritroso nel tempo, a partire dal 1972, l’anno decisivo. Allora Cristina aveva sedici anni e viveva a Ferrara, insieme ai genitori, ma soprattutto al fratello Marcello (di un anno più grande), il complice, l’alleato e il confidente di sempre. Un’esistenza comune, scandita dai “sacri pasti domestici”, dalle prime esperienze sentimentali e soprattutto dall’ambizione di non guastare le proprie vite così come è accaduto ai loro genitori, odiati e allo stesso tempo compatiti. A interrompere quella routine il trasferimento, deciso dal padre, da Ferrara a Bologna, che ha l’effetto immediato di provocare in Cristina e Marcello la consapevolezza della fine della prima adolescenza, di quell’età in cui sono ancora visibili le tracce dell’infanzia. Bologna appare subito a Cristina e Marcello una città estranea e minacciosa, ma l’iniziale spae-samento è superato grazie a un incontro che sarà decisivo per entrambi: Elisabetta. Bellissima, sfrontata, figlia della buona borghesia bolognese, Elisabetta forma con Cristina e Marcello un vero e proprio sodalizio, che consentirà a tutti e tre di attraversare con entusiasmo e dolore i territori dell’amore, della politica, dell’amicizia e infine dello scandalo. Ma una tragedia sconvolgerà la vita di tutti, e segnerà per sempre la fine di quelle giovinezze provinciali.
Francesca Capossele (1958) vive e lavora a Ferrara. 1972 è il suo romanzo di esordio.
Venerdì 13 ottobre
Ore 18:00
In collaborazione con Zone K
Stefano Solventi presenta
Nastri. Una favola post rock
Eretica Edizioni
Dialoga con l’autore Matteo Bonazza
Europa, 2052. Venti anni dopo una catastrofica epidemia che ha ucciso milioni di persone, il Vecchio Continente si è risollevato. La criminalità è ridotta quasi a zero e l’economia garantisce piena occupazione. In una società le cui regole sono dettate dalla Convenzione – che ha limitato Internet, vietato alcool e tabacco, sconfitto il traffico di stupefacenti e messo al bando la musica rock – la ventenne Polly tenta di scoprire il contenuto di cinque nastri ricevuti in eredità dal padre. Assieme a Samanta, una millennial che si guadagna da vivere come donna delle pulizie d’alto bordo, entrerà in contatto con le inquietudini e le contraddizioni di una cultura sotterranea, desiderosa di emergere e sovvertire.
Stefano Solventi scrive di musica per Il Mucchio Selvaggio e www.sentireascoltare.com. Ha pubblicato il saggio biografico PJ Harvey – Musiche maschere vita (Odoya, 2009) e il romanzo La meccanica delle ombre (Cicorivolta, 2015). Cura il blog pensierosecondario.wordpress.com.
Sabato 14 e domenica 15 ottobre
A partire dalle ore 9:15
In collaborazione con Feshion Eventi
Viaggio ad Hogwarts – Weekend nel castello incantato
Colazione con i Professori di Hogwarts
Sabato 14 ottobre
Ore 15:00
In collaborazione con Feshion Eventi
Laboratorio creativo per bambini – Crea la tua bacchetta magica con DAS
Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria. Max 15 bambini
Durata dell’incontro 1 ora circa. Età consigliata: dai 7 anni
Per informazioni e prenotazioni: 0532241604; eventife@libraccio.it
Sabato 14 ottobre
Ore 18:00
Rudy Bandiera presenta
Condivide et impera
Mondadori Electa
Dialoga con l’autore Chiara Baratelli
Due terzi dell’economia sono influenzati da consigli personali: la credibilità è il solo valore assoluto che possediamo
Stiamo andando verso un mondo diverso da quello che conosciamo, in cui genitori e figli vivono realtà distanti e parallele, che non ha ancora regole comuni, “non codificato”, destabilizzante: digitale in cui si compra, si vende, si parla, ci si innamora e si fa business. Come posso creare un’immagine online che generi fiducia? Come e dove trovare le persone “influenti” del mio settore, raggiungerle e stringere con loro rapporti profittevoli? Chi sono gli influencer? Come misurare chi è davvero influente e come posso esserlo a mia volta? Come reagire in caso di crisi, attacchi personali o alla mia azienda? Come misurare le attività che vengono svolte in rete? È possibile trovare nuove forme di “pubblicità” per prodotti o servizi? Perché le persone usano i social e come posso utilizzarli io in modo proficuo, oltre che divertente? È possibile fare business usando internet e le relazioni che si creano sul web? Queste sono le domande a cui il libro risponde, perché in questo mondo che cambia tanto rapidamente, per poter vivere meglio e prosperare, abbiamo il dovere di rimanere al passo, trovando nuove forme di comunicazione e costruendo tutti insieme un nuovo codice di comportamento e strade per il business innovative.
Rudy Bandiera è docente, giornalista e blogger: tiene lezioni, master e seminari in prestigiose università italiane (IED a Milano e Torino, Ca’ Foscari a Venezia, Alma Mater a Bologna, Università di Ferrara); ha insegnato inoltre Teorie e tecniche di digital public relation all’Università IUSVE, a Venezia e a Verona. Come relatore prende parte a numerosi eventi di portata nazionale tra cui speech nelle sale del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati. È il socio fondatore, insieme a Riccardo “Skande” Scandellari, di NetPropaganda, un’agenzia che si occupa di insegnare ad aziende e a privati come creare la propria identità e come fare business nel mondo digitale.
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