Europa Verde va in bici per le regionali
Tempo di lettura: 2 minuti
Da organizzatori
In una mattinata gelida ma assolata alle 9.30 i candidati di Europa Verde di Ferrara assieme agli amici di Modena hanno percorso in bicicletta la tratta viaria che congiunge Sant’Agostino a Finale Emilia. L’intento era porre l’attenzione sull’Autostrada Cispadana, un’opera il cui costo preventivato ammonterebbe ad oltre un miliardo di Euro. I Verdi, sebbene contrari ad un’opera del genere perché non se ne conosce a tutt’oggi l’impatto ambientale in un territorio di forte interesse paesaggistico, si dicono invece aperti al riammodernamento delle strade esistenti con aggiunta di piste ciclabili per mettere in sicurezza ciclisti ed automobilisti. Aggiungono che con i fondi che si vorrebbero destinare all’autostrada si potrebbero rafforzare la mobilità urbana e l’asse ferroviario con mezzi più piccoli ma corse più frequenti. Se negli ultimi anni il trasporto su gomma è stato predominante, in un territorio in continua emergenza PM10 vanno assolutamente trovate soluzioni alternative con un piano di fattibilità sugli scambi ferroviari per collegare le merci all’Europa. La proposta è interessante, perché, contrariamente al passato, Europa Verde non si pone come partito del NO, ma propone una crescita più sostenibile. Fanno notare che il problema ambientale è centrale per poi muoversi verso altri campi d’interesse, con una visione ampia e di lungo termine. “Il problema ambientale si ripercuote sulla salute delle persone e sulle loro tasche e ovviamente colpisce di più le fasce più svantaggiate, perciò bisogna arginare il problema e invertire la rotta in un territorio che risulta essere fanalino di coda dell’Emilia-Romagna come qualità della vita” afferma Marcello Novelli, uno dei candidati di Europa Verde. L’inquinamento dell’aria è evidente, considerato che sul sito di Arpae i limiti di PM10 sono stati superati per ben 10 le volte nel periodo compreso tra il 26 dicembre e il 4 gennaio.”Le alternative ci sono, basta saperle cogliere per creare un circolo virtuoso di benessere che potrebbe portare a un incremento dell’occupazione nella nostra provincia, dove la disoccupazione tocca la percentuale record in regione (9,1%), soprattutto nella fascia giovanile” dice Ilaria Bortolotti, l’altra candidata. Finita la biciclettata i due rappresentanti di Europa Verde sperano in un’adesione più massiccia al progetto che stanno costruendo. I Verdi stanno ripartendo con giovani motivati e con una visione chiara di come deve essere il futuro di Ferrara e della provincia.

Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani