Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna
Presentato oggi a Tirana, in Albania, rimarrà aperto fino al 26 giugno. Le proposte di progetto potranno essere candidate da promotori pubblici o privati dei Paesi beneficiari: le Regioni Adriatico-ioniche di Italia, Slovenia, Croazia, Grecia e – per i Paesi non Eu – Albania, Bosnia Herzegovina, Montenegro, Serbia. La Regione Emilia-Romagna è autorità di gestione e coordinatrice dell’attuazione del Programma
Bologna – Un nuovo invito a presentare progetti sui temi della conservazione sostenibile, della protezione e della promozione del patrimonio naturale e culturale, e per la tutela e il ripristino della biodiversità. E’ il secondo bando del Programma europeo Adrion, un progetto che può contare su un budget complessivo di 100 milioni di euro – di cui la Regione Emilia-Romagna, attraverso la Direzione generale, è autorità di gestione e coordinatrice della sua attuazione. Il bando, uscito il 26 marzo e aperto fino al 26 giugno, è stato presentato in questi giorni a Tirana, in Albania e mette a disposizione fondi europei per circa 35 milioni di euro.
Le proposte di progetto potranno essere candidate da promotori pubblici o privati dei Paesi beneficiari, e cioè le Regioni Adriatico-ioniche di Italia, Slovenia, Croazia, Grecia e – per i Paesi non Eu – Albania, Bosnia Herzegovina, Montenegro, Serbia.
“La Regione Emilia-Romagna, anche nel ruolo di autorità di gestione di questo Programma, intende operare per condividere i valori dell’Unione europea e delle politiche di Coesione anche in un’area così sensibile come quella dei Balcani- ha detto oggi a Tirana l’assessore regionale al Coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, Patrizio Bianchi, che coordina la delegazione regionale in Albania-. Lo sviluppo sostenibile e l’innovazione che possono derivare da questi progetti sono per noi fondamentali per costruire reti e alleanze territoriali che guardano al vero spirito europeo di integrazione e cooperazione territoriale”.
“Tra i criteri di valutazione dei progetti dovrà trasparire la capacità di costruire network tra pubbliche amministrazioni e territori, per rafforzarne la programmazione anche in logiche pluriennali e di livello europeo- ha spiegato Francesco Raphael Frieri, direttore generale alle Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni della Regione Emilia-Romagna-. Ogni progetto avrà a disposizione circa 3 milioni di euro, per iniziative di sviluppo eco-sostenibile e di resilienza ambientale”.
Nel pomeriggio l’assessore Patrizio Bianchi incontrerà il sindaco di Tirana, Erion Veliaj, sulla progettazione del Programma Adrion e la vice-ministro della Finanza ed economia, Dajna Sorensen, sul sistema della formazione della Regione Emilia-Romagna. Concluderà la giornata, l’incontro con il presidente della Regione di Tirana, Aldrin Dalipi.
Cos’è
Adrion (acronimo di Adriatico-Ionio) è il programma di cooperazione territoriale europea transnazionale che coinvolge 4 stati membri Ue – Italia, Slovenia, Croazia, Grecia – e 4 Paesi Ipa (cioè in fase di pre-adesione all’Unione europea): Albania, Serbia, Montenegro, Bosnia Erzegovina. Il Programma Adriatico-Ionio ha l’obiettivo di supportare la Strategia europea per la regione Adriatico-Ionica (Eusair).
I quattro obiettivi tematici, da raggiungere attraverso progetti che coinvolgano Regioni di almeno tre Stati, sono: Regione innovativa e intelligente; Regione sostenibile; Regione connessa; una migliore governance per Eusair. Strettamente connessi, i quattro pilastri di Eusair: crescita blu, qualità ambientale, Regione connessa, turismo sostenibile. Ai bandi possono partecipare autorità pubbliche (o equivalenti) e soggetti privati.
Adrion è cofinanziato dall’Unione europea con il Fondo europeo di sviluppo regionale-Fesr ed ha una disponibilità finanziaria di 83,467 milioni di euro, oltre a 15,7 milioni di fondi Ipa (strumento finanziario per i Paesi in Pre-Adesione). L’Autorità di gestione è la Regione Emilia-Romagna.
Il programma Adrion ha suscitato fin dal suo avvio un grande interesse in tutta l’area Adriatico Ionica. Ne è dimostrazione il numero di progetti presentati, 378, che hanno mobilitato e messo in relazione quasi 3mila partner di tutti i Paesi dell’area.
L’Emilia-Romagna, per la sua lunga esperienza nella cooperazione territoriale europea e il suo interesse strategico per l’area Adriatico Ionica, si è dimostrata particolarmente attiva: con le sue istituzioni ed università è presente in 16 dei 34 progetti approvati, che hanno riguardato i temi dell’innovazione (5 progetti), turismo sostenibile (3 progetti), protezione dell’ambiente (2 progetti), trasporti e mobilità sostenibile (6 progetti).
Per maggiori informazioni su Adrion: http://territorio.regione.emilia-romagna.it/sviluppo-coesione-e-cooperazione-territoriale/cooperazione-territoriale-europea/ai-adriatico-ionico
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