Euro sì, Euro no: non basta stampare moneta per risolvere i problemi
da: Fare per Comacchio
La cattiva politica illude gli italiani che possa bastare stampare moneta e d’un colpo risolvere i problemi del Paese. Secondo queste pericolose teorie, l’Europa è la causa di tutti i nostri mali e l’Euro è la fonte della crisi. Una nuova pietra filosofale viene offerta alla gente: il ritorno alla Lira.
FARE per Fermare il declino, il partito coordinato da Michele Boldrin, che ha eletto Santo Versace Presidente della sua assemblea lo scorso 9 Marzo a Firenze, vuole dire la verità agli italiani e smascherare il gioco dei politici che cavalcano la disperazione della gente a suon di bugie sull’Euro e sull’Europa.
Per questo motivo FARE per Fermare il declino intende parlare direttamente alla gente ed ha organizzato una serie di eventi nel quadro della campagna elettorale per le europee, che la vede partecipare nella lista SCELTA EUROPEA, insieme ad altre formazioni liberal-democratiche, per il Gruppo ALDE.
Il primo di questi, in provincia di Ferrara, è quello del Lido degli Scacchi, presso il ristorante Monnalisa, al Camping Florenz, un evento coordinato dal circolo locale di Fare per Comacchio, in collaborazione con FARE per Fermare il declino Emilia Romagna, in cui si approfondiranno i temi economici collegati all’Europa, configurando gli scenari collegati all’eventuale fuoriuscita dell’Italia dall’Euro.
Verrà proiettato un breve filmato, arricchito da interviste a famosi economisti, che supporterà la relazione degli esperti che si alterneranno nello spiegare al pubblico la posizione di FARE e risponderanno alle domande dei presenti. Non si tratta né di un comizio né di una relazione calata dall’alto, bensì di una discussione per chiarire i tanti dubbi e le tante errate e pericolose supposizioni che purtroppo circolano da mesi in Italia.
FARE per Fermare il Declino è il partito politico scaturito dal movimento nato nell’agosto 2012 per iniziava di sette personalità di primissimo piano a livello italiano e internazionale, indipendenti e libere da legami politici con i vecchi partiti. Il loro manifesto di appello agli italiani, pubblicato su sei quotidiani e intitolato “Cambiare la politica, fermare il declino, tornare a crescere”, è basato su 10 punti programmatici, semplici e realizzabili, e ha ottenuto una immediata e forte risposta da parte degli italiani, che ha permesso di partecipare alle elezioni politiche già dopo pochi mesi dalla costituzione. In novembre FARE per Fermare il declino, guidato da Michele Boldrin, ha lanciato l’iniziativa In Cammino per Cambiare, per la formazione di un nuovo soggetto politico. www.fermareildeclino.it

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)