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“Esercito alla gad: Vitellio su fb nega la realta’”

Articolo pubblicato il 13 Settembre 2017, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da Lega nord

Alan Fabbri (Ln). “Esercito alla gad: il pd ha causato il danno e ora nega la realta’”
“Il Pd dopo aver causato il danno, continua a negare l’evidenza e dimostra ancora una volta di non essere in grado di governare la città.”

Così Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione Emilia Romagna commenta il post pubblicato dal segretario provinciale Pd, Luigi Vitellio, sulla sua pagina Facebook. Per Vitellio l’arrivo dei militari è “importante considerate le prossime sfide della nostra città, come ad esempio il Meis e la Spal in serie A”, si legge sul social network.

“Se la situazione del quartiere Gad non fosse così drammatica il tentativo del segretario di negare la realtà farebbe quasi sorridere”, aggiunge Fabbri. “Invece è politicamente gravissimo che il Pd, davanti all’emergenza, colta dallo stesso governo che lo rappresenta, continui a mistificare i fatti, pur di non ammettere gli errori commessi nel tempo e la scellerata gestione della sicurezza avuta fino ad oggi”.

Si tratta di un “modo di agire irresponsabile e molto pericoloso, considerato che è stato esattamente questo atteggiamento negazionista, perpetrato a lungo, a consegnare il quartiere Gad in mano a spacciatori e criminali”, spiega ancora Fabbri.

“Il sindaco, gli assessori e tutta l’amministrazione Pd si sono sempre voltati dall’altra parte davanti ai problemi del quartiere, minimizzandoli nonostante gli appelli dei cittadini e le sollecitazioni della Lega Nord. Ci hanno deriso quando chiedevamo un intervento deciso. E il risultato è una situazione talmente degenerata da poter essere risolta solo con l’esercito. Il Pd ammetta il suo fallimento: con la Lega al governo della città, tutto questo non sarebbe mai accaduto”.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
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(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani