“ERRANTE” : Dal 2 al 4 ottobre, secondo weekend di Riapertire Photovestival
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Da; Riaperture Photofestival
Ci sono mondi che non conoscono confini. Universi in cui, come esuli, camminiamo sul ritmo dei nostri battiti, su superfici sature d’orme e passi, tra deviazioni di nebbia. L’incipit è un punto da cui partono infinite direzioni, un dedalo di possibilità e strade che ci indicano la via depistando i nostri sensi, eppure acuendoli, stuzzicandoli, poiché nessuno si ferma finché non sente, non trova. Non c’è, forse, una destinazione, ma una scelta, un desiderio di perdersi e ritrovarsi, di varcare le soglie percorrendo i sentieri insidiosi dell’avventura. D’interrogarsi, respingere i sinonimi della staticità e della fine, perseverare pregustando la sorpresa del viaggio.
Errante Riaperture PhotoFestival Ferrara chiude il primo weekend con 3600 visitatori, per 19 mostre e 6 luoghi. Un weekend pieno di incontri ed iniziative che ha visto protagonisti il pluripremiato Fausto Podavini, la docente Lina Pallotta, Marta Viola, Gabriele Cecconi, Marco Marucci, Francesca Leonardi e Federica Sasso.
Tra caffè con gli autori, visite guidate e talk, il pubblico ha potuto entrare in maniera approfondita nel lavoro dei primi 7 ospiti. Presentata anche l’esposizione del World Water Day Photo Contest del Lion Club di Seregno e la mostra di Rena Effendi, frutto della collaborazione tra Riaperture e la Biennale della Fotografia Femminile.
Il secondo weekend del festival non sarà da meno: dal workshop di Francesco Comello, a caffè, visite guidate e talk con altri illustri ospiti dell’universo fotografia. Danilo Torre, Karymava Hulnaza, Paola Rossi, Yannick Fornacciari, Michele Lapini, ma anche 6X6 Edizioni per l’incontro Proporsi all’editore, promosso da Riaperture Academy, o la presentazione di Cammino Portoghese di Andrea Angelini.
Restano protagonisti i sei luoghi da riscoprire con il festival; Factory Grisù, sede di esposizioni e talk, Ex Caserma ‘Pozzolo del Friuli’ e Cavallerizza, Chiesa di San Giuliano, Palazzo Zanardi, e Chiesa di San Paolo.
Per tutti gli eventi collaterali sarà gradita e consigliata la prenotazione tramite mail a info@riaperture.com: il numero dei posti disponibili sarà ridotto a 130 per la normativa anti Covid-19. Il programma intero è consultabile sul sito, nella sezione apposita.
Nel rispetto delle norme sanitarie, Riaperture chiede collaborazione al suo pubblico: è caldamente consigliato l’acquisto del biglietto online per evitare code. Sarà obbligatorio l’utilizzo della mascherina all’interno dei luoghi.

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani