Da Nicola Zagatti – portavoce del comitato “Salvaguardia ospedale del Delta”
Siamo basiti da quanto apprendiamo dall’albo pretorio dell’AUSL di Ferrara, ovvero il comando di un dirigente amministrativo, tale dott. Andrea Ferroci, (proveniente dall’AUSL di Modena), alla modica cifra di 65.000 euro per un anno. Ma era proprio necessario dato il processo di unificazione AUSL-AOSP in corso? Non era possibile fruire delle professionalità già in forza presso le due aziende sanitarie ferraresi risparmiando così 65.000 euro? La popolazione della provincia di Ferrara è dal 2013 che è sottoposta a continue “riorganizzazioni” che si traducono in ridimensionamenti dei servizi sanitari per i cittadini. Riteniamo che l’importo di 65.000 euro in un anno sia una cifra importante, una cifra che a nostro avviso poteva essere investita in personale sanitario oppure in attrezzature sanitarie: chiediamo il perché di questa scelta all’AUSL di Ferrara, in particolare al dott. Claudio Vagnini (attuale direttore generale), che proviene professionalmente proprio dal modenese.
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