Da Associazione Fiumana, Nena S.a.s., Consorzio Wunderkammer, Gruppi di Azione Fluviale
“Le cose vanno di male in peggio e non ce la prendiamo con un singolo ente ma con un sistema intero che non va.” Con queste parole Georg Sobbe, comandante della Motonave Nena e presidente dell’Associazione Fiumana, commentava amaramente lo scorso anno l’ennesima rottura della conca di Pontelagoscuro, proprio all’inizio della primavera.
Oggi, dal 24 marzo, la conca è nelle stesse condizioni del 2016. La porta del traffico fluviale ferrarese continua a non aprirsi sul Grande Fiume e l’amarezza del comandante Sobbe è questa volta anche più motivata perchè proprio nei giorni scorsi la motonave Nena è entrata a far parte del Consorzio Navi del Delta con grande partecipazione delle autorità locali e risalto sulla stampa.
“Non siamo in grado di navigare e svolgere il nostro lavoro – ribadisce Sobbe al limite dell’esasperazione – tra l’ennesimo guasto della chiusa di Pontelagoscuro e la conca di Valle Lepri chiusa dal novembre 2012, anche se innocenti e collaborativi come sempre, siamo praticamente agli arresti domiciliari”.
Tutta l’attenzione del sistema di navigazione interna è rivolta alla prossima apertura della nuova conca di Isola Serafini che permetterà finalmente di risalire il Po fino a Piacenza, ma i vecchi problemi sul percorso dell’idrovia rimangono e la loro risoluzione ancora non appare sull’orizzonte dei navigatori ferraresi.
La conca di Pontelagoscuro, struttura strategica per la navigazione interna e determinante per la sicurezza idraulica di tutta la provincia ferrarese, ha dei problemi seri. Riteniamo che il momento di risolverli sia adesso, prima che l’esasperazione degli operatori fluviali, turistici ed economici collegati alla navigazione fluviale diventi vera rabbia nei confronti di quello che Sobbe definiva l’anno scorso “un sistema intero che non va.”
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