Emanuela Cavallaro presenta il romanzo “Véronique ero io” di Friederike Kretzen
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da: Luciana Tufani Editrice
Lunedì 16 febbraio alle ore 18 nella Biblioteca del Centro Documentazione Donna, via Terrnauova 12/b, Ferrara, Emanuela Cavallaro presenterà il romanzo “Véronique ero io” di Friederike Kretzen che ha tradotto e curato. Sarà presente l’autrice.
Con l’incontro di lunedì inizia una breve tournée di Friederike Kretzen e della traduttrice e curatrice del romanzo Emanuela Cavallaro, che proseguirà nei prossimi giorni alla biblioteca comunale di Funo( Bo), al centro culturale Ca’ Vaina di Imola e infine, giovedì 19, all’Istituto svizzero di Venezia.
Le edizioni Tufani hanno sempre dedicato molta attenzione alle letterature svizzere, traducendo sia alcune delle più importanti autrici francofone, come Corinna Bille, che autrici di lingua tedesca. Anche le scrittrici del Canton Ticino fanno parte del catalogo delle edizioni, un esempio è Elena Rondi-Gay des Combes di cui è stato nei giorni scorsi presentato al Centro Documentazione Donna il romanzo Dissolvenza.
Contemporaneamente a queste presentazioni il negozio di ottica Occhiali d’oro, via Contrari 9, ha allestito una mostra di tutti i libri di scrittrici svizzere pubblicati finora dalle edizioni Tufani che rimarrà aperta per tutto il mese.
È l’estate del 1982. Natascha, Véronique e Paul, tre amici appassionati di teatro, si incontrano ogni sera nella cucina di Natascha sotto i poster di Karl Marx e Virginia Woolf e discutono di cinema, di Godard e Wim Wenders, sognano Woodstock, Parigi e New York. Sentono che una stagione della loro vita volge al termine, intuiscono la fine della giovinezza ma non riescono a prenderne congedo.
Trent’anni dopo, un’altra estate, Véronique decide di scrivere final-mente il libro progettato allora per raccontare di quella stagione magica e concludere così un’epoca che non poteva smettere di accadere sempre di nuovo, consegnandola definitivamente alla storia. Ma lo fa senza abbandonarsi alla nostalgia, con uno sguardo affettuosamente ironico sui tre amici di allora e sui loro tentativi di capire il mondo, consapevole della necessità di quei tentativi e del loro fallimento.
Friederike Kretzen (1956, Leverkusen) ha studiato Sociologia ed Etnologia a Giessen. Già durante gli studi fonda un primo gruppo teatrale per cui scrive i testi, in seguito lavora presso diversi teatri a Giessen, Colonia e Monaco come assistente di regia e direttrice artistica. Dal 1983 vive a Basilea come autrice di romanzi, saggi, articoli e contributi radiofonici per testate tedesche e svizzere. È docente di scrittura a Zurigo e Biel. Dal 2007 collabora come giurata e tutor per borsisti ai corsi di letteratura presso le Giornate della letteratura tedesca di Klagenfurt.
Della stessa autrice sono usciti finora presso le edizioni Tufani i romanzi Parole con le gambe (2005) e Io sono una collina (2010).
Emanuela Cavallaro (Bologna, 1970) ha studiato Germanistica, Slavistica e Italianistica presso l’Università di Bologna e la Ruhr-Universität di Bochum (Germania).
La sua collaborazione con l’editrice Luciana Tufani ha inizio nel 1995 con alcune recensioni sulla rivista “Leggere Donna”, a cui fa seguito a partire dal 2003 l’attività di traduttrice editoriale dal tedesco. Traduce letteratura e saggistica, con un occhio particolare alla letteratura elvetica. Fin dal primo numero del 2007 partecipa come traduttrice all’esperimento di “Viceversa Letteratura”, rivista svizzera di scambi letterari.
Oltre a diversi testi di Friederike Kretzen, ha tradotto Verena Stefan, Aglaja Veteranyi, Simona Ryser, Ruth Schweikert.
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