Elezioni. Bologna rinnova i Consigli di quartiere, 633 candidature per 90 posti
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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna
Primi rinnovi dopo la riduzione dei quartieri da 9 a 6. La candidatura più giovane a Santo Stefano. L’età media è di 46 anni. Sono donne 194 su 477 (40,7%). Sul totale 105 si presentano in lista anche per il Consiglio comunale.
Bologna. Ben 633 candidature per 90 posti, per andare a comporre sei Consigli circoscrizionali (o di quartiere) che, fino allo scorso mandato erano nove, con attuali 152 consiglieri uscenti. Sono i numeri relativi ai quartieri di Bologna, capoluogo regionale in cui si vota anche secondo questa suddivisione amministrativa.
In realtà, i candidati effettivi sono 477, poiché 156 persone hanno sfruttato la possibilità di candidarsi per due diversi Consigli circoscrizionali. Sono solo 2 le liste che non hanno utilizzato doppie candidature, “Centro Sinistra” e “Coalizione Civica”, cui si aggiunge “Giorgetti Presidente per Santo Stefano” che si è presentato solo per quel quartiere.
Le elaborazioni del Servizio statistico regionale dicono che tra i candidati sono donne 194 su 477 (pari al 40,7%). Sul totale dei candidati ai quartieri, 105 si presentano in lista anche per un posto nel Consiglio comunale.
Il più giovane è candidato al quartiere Santo Stefano, il più anziano nei quartieri Borgo Panigale-Reno e Savena. Per quanto riguarda l’età media, è di 46 anni per entrambi i generi. Il quartiere bolognese con i candidati più giovani è Borgo Panigale-Reno, mentre quello con i più anziani è Porto-Saragozza.
Infine le liste: la più giovane è “Centro Sinistra” con una media di 44,41 anni, mentre la più anziana è “Il Popolo della Famiglia” con 52,78 anni. Tutte le altre liste sono sotto i 50 anni di media per candidato.
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