Educazione ed emancipazione in Gramsci. All’Ariostea una rilettura di Fiorenzo Baratelli
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Da: Istituto Gramsci
Venerdì 9 gennaio
Ciclo: “Viaggio nella comunità dei saperi. Istruzione e democrazia
“La formazione dell’uomo e il principio educativo in Gramsci”.
Saluto dell’Ass. alla Cultura e Vicesindaco Massimo Maisto
Conferenza di Fiorenzo Baratelli
Presenta e coordina Anna Quarzi
“Ogni maestro è sempre scolaro e ogni scolaro maestro”
Antonio Gramsci (Ales 1981-Roma 1937) fu politico, filosofo, giornalista, linguista e critico letterario. Nel 1921 fu tra i fondatori del Partito Comunista d’Italia e nel 1926 fu incarcerato dal regime fascista. Nel 1934 in seguito al grave deterioramento delle sue condizioni di salute, ottenne la libertà condizionata e fu ricoverato in una clinica, dove passò gli ultimi anni di vita.
È uno dei più importanti pensatori del XX secolo. Nei suoi scritti di tradizione marxista, Gramsci analizza la struttura culturale e politica della società. Il problema educativo fu per lui di basilare importanza in quanto espressione, bisogno storico di crescita, sociale e culturale delle classi lavoratrici e delle nuove generazioni. I programmi indirizzati agli adulti figuravano con preminenza in questa strategia educativa ad ampio spettro Ha generosamente lasciato alla cultura italiana un prezioso patrimonio di idee sull’educazione, ancora oggi di grande attualità
Sala Agnelli,Biblioteca Ariostea, FERRARA dalle ore 17 alle ore 19
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