Educazione Affettiva al Cinema Boldini
Da: Arci Ferrara
‘Educazione affettiva’: il futuro visto dai bambini
A scuola si cresce insieme, la voce di un mondo in bilico tra infanzia e adolescenza
Il documentario firmato dai registi Federico Bondi e Clemente Bicocchi, dopo il successo raggiunto in diversi Festival, sarà proiettato al cinema Boldini martedì 13 dicembre alle 21.
La pellicola vede protagonista una classe quinta elementare fiorentina, alle prese con le vicende quotidiane, e mostra i rapporti che si intrecciano tra i bambini, con gli insegnanti e i genitori, sottolineando il delicato momento di crescita e di passaggio verso le medie.
Negli ultimi giorni di scuola sono molte le emozioni che si affollano tra i ragazzi, combattuti tra la voglia di ‘diventare grandi’ e la paura del cambiamento, Educazione affettiva vuole essere una rappresentazione corale di questo momento, in bilico tra infanzia e adolescenza. Il film vuole raccontare un periodo vissuto con gioia e spensieratezza, ma anche pieno di dubbi, timori e sofferenze, un universo sconosciuto, che mette al centro i rapporti personali: grazie al punto di vista adottato dai registi, infatti, il pubblico avrà la possibilità di mettersi nei panni dei pre adolescenti e vivere con i loro occhi le esperienze narrate, da quelle di ogni giorno alla gita di classe, che contribuisce a proiettare i bambini in un mondo nuovo.
Il documentario prende vita dai primi giorni vissuti insieme dalla classe, e racconta quindi anche il percorso di crescita e formazione che si compie in cinque anni, giorno dopo giorno.
Il costo del biglietto intero (in cassa al cinema la sera della proiezione) è di 6 euro, il ridotto movieday invece è di 5 euro.
Per ulteriori informazioni o per la programmazione completa consultare il sito www.cinemaboldini.it oppure contattare Arci Ferrara al numero 0532 241419

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Arci Ferrara
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)