Edilizia Sanitaria. Calvano e Zappaterra: “20 milioni a Ferrara per riqualificazioni e nuove tecnologie all’avanguardia”
Da: PDStampa
“Strutture all’avanguardia, efficienti, dotate di tutti i confort. Pensate e realizzate in base alle esigenze di chi ci lavora e, prima ancora, dei pazienti. La Regione Emilia-Romagna è pronta ad investire, tra nuovi ospedali e riqualificazioni, un “pacchetto” da oltre 300 milioni di euro, resi disponibili dal riparto nazionale. Arriveranno fondi anche a Ferrara”. A dirlo sono i consiglieri dem ferraresi Paolo Calvano e Marcella Zappaterra.
“Sono in arrivo diversi milioni di euro nel ferrarese, che fanno parte di un piano straordinario di interventi che punta a rafforzare la sanità dell’Emilia-Romagna, guardando all’oggi e anche al futuro – spiegano – Alla provincia di Ferrara nello specifico sono destinati: 13 milioni all’Asl per la riqualificazione della Casa della salute ex anello San Rocco, 4 all’Azienda ospedaliera universitaria per l’adeguamento e il rinnovo delle apparecchiature tecnologiche e altri 3 milioni di euro all’Asl per spostare gli ambulatori di via Boschetto presso l’anello del Sant’Anna e per nuove tecnologie negli ospedali territoriali.
Un totale quindi di 20 milioni che verranno investiti in sanità nel ferrarese. Crediamo che con ospedali all’avanguardia si possa rispondere in modo più efficiente ed efficace alle nuove esigenze organizzative e funzionali per chi lavora ma anche per i pazienti stessi”.
Dunque un programma straordinario da Piacenza a Rimini, passando anche per Ferrara che vedrà strutture, costruite ex novo o da riqualificare, dotate delle più moderne tecnologie e di tutti i comfort; nuovi reparti ospedalieri e, ancora, Case della salute e hospice per le cure palliative.

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)